TIM accelera sulla fibra ottica nella provincia di Asti e attraverso FiberCop, la società infrastrutturale del Gruppo, dà impulso agli interventi di cablaggio previsti dal ‘Piano Italia 1 Giga’ nell’ambito del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) per portare connessioni ultrabroadband in 93 comuni del territorio. L’obiettivo è collegare con la fibra ottica circa 10 mila numeri civici situati nelle aree individuate dal bando.

Il raggruppamento temporaneo d’impresa (RTI) composto da TIM e FiberCop, infatti, si è aggiudicato 7 Lotti del bando ‘Piano Italia 1 Giga’ per complessive 10 regioni, tra cui il Piemonte, più le province autonome di Trento e Bolzano. 

L’investimento in Piemonte rientra nel più vasto programma di interventi previsti dal Lotto 4 del bando che comprende anche Valle d’Aosta e Liguria, dal valore complessivo di circa 607 milioni di euro di cui 291 milioni di contributo pubblico attraverso i fondi del PNRR e 316 da parte del Gruppo TIM. I comuni piemontesi interessati dagli interventi per la realizzazione delle reti ultraveloci previsti dal ‘Piano Italia 1 Giga’ sono complessivamente 882. 

Si tratta di un progetto ambizioso con tempi di attuazione stringenti che necessitano della piena integrazione e collaborazione tra tutte le parti coinvolte e di particolare attenzione per le peculiarità del territorio e le dimensioni dell’intervento. 

Ad oggi nella provincia di Asti i lavori sono già partiti in 5 comuni, mentre il completamento del piano è previsto entro giugno 2026.

“Le reti ultraveloci sono un fattore cruciale per lo sviluppo economico e la trasformazione digitale dei territori – dichiara Cristina Morbiducci, Responsabile Operations Area Nord Ovest di TIM-. L’apertura dei cantieri nella provincia di Asti segna l’avvio di un importante modello di collaborazione tra tutti gli attori coinvolti, elemento fondamentale per un intervento di queste dimensioni. Si tratta di un’importante sfida che richiede un grande sforzo organizzativo da parte della nostra azienda per cablare circa 10 mila civici alla conclusione del Piano. Per questo abbiamo già messo in atto una serie di importanti azioni a sostegno delle imprese appaltatrici locali e potenziato le nostre strutture interne di progettazione con l’obiettivo di velocizzare al massimo l’esecuzione dei lavori. È inoltre necessario che tutti gli enti coinvolti siano sensibili all’importanza e alla portata del piano”.