Anche il prefetto Paolo Formicola, nelle sere scorse, si è informato su come sta procedendo la raccolta fondi per il progetto di Cascina Graziella: ogni sera, in coincidenza con i concerti a ingresso libero di Astimusica, sono numerosi i cittadini che si fermano al banchetto di Libera. I volontari dell’associazione illustrano attività e progetti che svolgono sul territorio e destinano il ricavato della vendita dei gadget (magliette, shopper, cappellini, bracciali con marchio di Libera) al recupero dell’immobile di Moncalvo, bene confiscato alla mafia. “Ringraziamo gli astigiani per la loro attenzione: a fine festival renderemo nota l’entità dei fondi raccolti” commenta Isabella Sorgon, referente provinciale, che ricorda: “Cascina Graziella, attraverso un intenso e sempre più convinto impegno di Libera, della prefettura, delle associazioni, di imprenditori, fondazioni bancarie e soprattutto con la crescente partecipazione e generosità della cittadinanza, diventerà entro il 2018 una comunità per donne con problemi di violenza e di dipendenze”. La cascina moncalvese è affidata all’Associazione Rinascita e intitolata a Graziella Campagna, giovane vittima di mafia. Il punto informativo di Libera funzionerà ad Astimusica domani, in occasione del concerto dei Soul System, e domenica, quando arriverà Antonella Ruggiero.