La situazione al “Cardinal Massaia”: il virus influenzale continua a manifestarsi in forma lieve, ma con maggiore diffusione rispetto alle settimane precedenti. Lo scorso week end il Pronto Soccorso pediatrico dell’ospedale Cardinal Massaia ha registrato una maggiore affluenza: tra sabato e domenica sono stati 137 i bambini visitati contro i 94 del precedente fine settimana. La maggior parte di loro presentava una sindrome influenzale; in un caso è stato accertato il virus dell’influenza A: le condizioni del bambino, attualmente ricoverato, non destano preoccupazioni.
Per evitare contatti con gli altri pazienti in attesa di essere visitati e garantire una risposta tempestiva, il Pronto Soccorso pediatrico ha istituito percorsi e spazi di attesa separati per i bambini con sindrome influenzale.
Tranquilla, per ora, la situazione in Pronto Soccorso. Una decina i pazienti con sintomi influenzali che, nel fine settimana, si sono rivolti direttamente alla struttura, dove tra sabato e domenica sono stati registrati complessivamente 342 utenti (311 nell’analogo week end del 2008).
“Rinnoviamo l’appello agli astigiani – dichiara Mauro Favro, direttore sanitario dell’Asl AT – a non andare autonomamente al Pronto Soccorso, ma, in caso di sintomi lievi, a rivolgersi al proprio medico di famiglia o pediatra di libera scelta: è importante ridurre al minimo i passaggi per non intasare i servizi e consentire ai medici di dare risposte tempestive in caso di effettiva necessità”.

L’Asl AT è pronta ad avviare la seconda fase delle vaccinazioni contro l’influenza A.
Quando si parte. Da giovedì 5 novembre tremila dosi di vaccino saranno assicurate a: donne al secondo e terzo trimestre di gravidanza; bambini tra i 6 mesi e i 17 anni con malattie croniche; bambini tra i 6 e i 24 mesi nati pretermine; adulti di età inferiore a 65 anni con patologie croniche.
Dove e quando ci si vaccina. Il servizio sarà svolto negli ambulatori vaccinali di Asti (corso Dante 188 bis) e Nizza Monferrato (piazza Cavour 2) secondo un calendario compilato in base all’età delle persone a rischio e allo stato di gravidanza.  ?
Gli utenti interessati alla vaccinazione saranno avvertiti, a partire da oggi, con avvisi diffusi negli studi dei medici di famiglia, pediatri di libera scelta, farmacie, municipi.
“Poiché, al momento, la fornitura di vaccini ricevuti è limitata – indica Daniela Rivetti, direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl AT – nella programmazione della somministrazione abbiamo dato la priorità alle classi di età più giovani, quelle finora più colpite dall’infezione. Il calendario delle vaccinazioni coprirà il periodo dal 5 al 12 novembre, dal 13 renderemo nota la nuova programmazione”.
Modalità  di accesso alla vaccinazione. Gli adulti potranno presentarsi agli ambulatori vaccinali di Asti e Nizza direttamente con il tesserino di esenzione ticket o, in mancanza, con una dichiarazione del medico curante che attesti l’appartenenza ad una categoria a rischio.
Le donne in gravidanza ed i bambini fino a 9 anni con malattie croniche dovranno presentarsi con una certificazione del  proprio medico, o di un medico specialista del consultorio o dell’ospedale, che attesti la condizione di rischio e la idoneità alla vaccinazione.
I genitori dei bambini di età fino a 9 anni sono invitati a telefonare al numero verde dell’Asl 800-660020 per prendere accordi diretti (dal lunedì a venerdì ore 8.30-16.30).
Le patologie croniche indicate per le vaccinazioni. Sono candidati alla vaccinazione coloro che hanno una patologia cronica fra queste:  
•    malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio, inclusa asma, displasia broncopolmonare, fibrosi cistica e bronchite cronica
•    gravi malattie dell’apparato circolatorio, comprese le cardiopatie congenite ed acquisite
•    diabete mellito ed altre patologie del metabolismo
•    gravi epatopatie e cirrosi epatica
•    malattie renali con insufficienza renale
•    malattie del sangue
•    neoplasie
•    malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi
•    immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV
•    malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale
•    malattia associate ad aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (es. malattie neuromuscolari)
•    obesità con indice di massa corporea > 30 e gravi patologie concomitanti
•    condizione di familiare o di contatto stretto di soggetti ad alto rischio non vaccinabili

Numero Verde 800-660020. Linea calda al Numero Verde 800-660020, istituito dall’Asl per fornire informazioni all’utenza: soltanto oggi, tra le 8,30 e le 15, le chiamate sono state 350 contro le 550 registrate per tutta la scorsa settimana. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 16,30.