A Palazzo Mandela si è svolta la riunione convocata dall’assessorato all’Ambiente del Comune di Asti, alla quale hanno partecipato, oltre ai componenti dell’Osservatorio permanente istituito per monitorare le fasi di realizzazione della centrale idroelettrica sul Tanaro, l’assessore all’Ambiente Maria Bagnadentro,  Angelo Rossi del Servizio Ambiente della Provincia di Asti, Mario Tanino presidente del Comitato dei Cittadini Tanaro Borbore, gli assessori  Mario Sorba, e Alberto Ghigo rappresentante del Comune in Autorità d’Ambito, il presidente della Commissione ambiente Enrico Panirossi, il dirigente del Servizio Idrico Integrato ASP Roberto Tamburini con i tecnici, i dirigenti comunali del Settore Ambiente e Urbanistica e per la società Valpel2, proponente dell’opera, i progettisti.  Il confronto sulle tematiche sollevate in modo particolare dai cittadini preoccupati per le possibili conseguenze derivanti dalla realizzazione dell’impianto in caso di piena del fiume ha  evidenziato le criticità emerse anche in occasione del recente evento alluvionale.  Asp ha illustrato i prossimi interventi in programma (realizzazione delle idrovore nell’area del depuratore e altro) e invitato Valpel2 a un confronto puntuale sui progetti al fine di ottimizzare i citati interventi anche sotto il profilo delle tempistiche previste per l’avvio delle opere.  Il Comitato Cittadini Tanaro Borbore ha sottolineato che i lavori sul sistema fognario dovrebbero avere la precedenza rispetto a quelli della Centrale, il tutto per garantire al massimo grado la sicurezza dei cittadini in caso di aumento  del livello dell’acqua del fiume in piena.   L’assessore Ghigo ha riferito, a seguito degli incontri avvenuti con AIPO (Agenzia interregionale per il fiume Po), di aver avuto conferma che l’ente si appresta ad avviare interventi di consolidamento sull’argine del fiume – sponda sinistra.   Un secondo punto discusso, che sarà approfondito in occasione del tavolo tecnico in Provincia, riguarda l’individuazione delle opere da realizzare con le compensazioni ambientali collegate alla costruzione della centrale: è stata recepita  la richiesta dei residenti in sponda destra del Tanaro finalizzata a riqualificare anche l’area di Trincere (sistema fognario, viabilità, ecc.)  Bagnadentro e Ghigo assicurano che, dopo questa prima riunione, il Comune continuerà nell’ambito dell’Osservatorio  e non solo a monitorare con estrema attenzione che siano rispettate e attuate tutte le misure di sicurezza prescritte dalla Provincia, cui fa capo il procedimento autorizzativo del progetto Valpel 2.