Il presidente Alberto Cirio guarda alla data del 4 maggio “con grande positività e speranza. Lavoriamo per avere quel giorno davvero la possibilità di ripartire. Ma questa è un’emergenza sanitaria, per cui ripartiremo soltanto quando ce lo diranno i dati dei sanitari, dei medici, degli scienziati. E il giorno dopo non sarà più come prima: sarà una nuova normalità con cui dovremo confrontarci e con cui dovremo imparare a convivere. Dovremo accettarla, cambieranno alcune nostre abitudini, si introdurrà qualche nuova regola, ma ci permetterà di ripartire. I prossimi giorni saranno decisivi”.