Questa “Giornata dell’agricoltura  italiana” viene organizzata da Coldiretti in un momento molto sentito e particolare per  gli imprenditori agricoli dell’Astigiano. Martedì prossimo, 15 settembre, sarà una data importante per gli associati di tutte le  regioni che si ritroveranno a Expo Milano (Open Air Theatre). “Una grande convention  – rivela Roberto Cabiale, presidente Coldiretti Asti – che si tiene dopo la mobilitazione  di questa settimana che ha visto importanti segnali dal Brennero e da Bruxelles per un  rilancio della nostra agricoltura. Finalmente l’Unione Europea pare orientata a prendere  in considerazione la strategia che Coldiretti persegue da oltre un lustro. Quindi l’assise  all’Expo arricchirà di contenuti il bilancio annuale sul progetto di una filiera agricola  tutta italiana e aprirà nuove vie sulle prospettive future della nostra organizzazione”. “Penso che alla fine – sottolinea Antonio Ciotta, direttore provinciale Coldiretti –  saremo in 500 provenienti dalla provincia di Asti. Ormai, dopo sei anni di incontri  (cinque al Palalottomatica di Roma e uno a Fiera Milano City) i nostri associati sanno  l’atmosfera che si respira in queste grandi occasioni. Affronteremo la trasferta  all’esposizione universale, in pullman, con partenza da Canelli, Vesime, Nizza  Monferrato, San Damiano, Villanova, Moncalvo, Castelnuovo don Bosco e,  ovviamente, da Asti”. “La giornata dell’agricoltura italiana”, sarà dunque un punto di riferimento per  ascoltare e condividere l’esperienza del progetto Coldiretti, diventato un must per un  Paese che cerca di orientarsi fra crisi economiche e di valori. Forse non a caso, questa  settimana, il presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, ha annunciato la  volontà di voler partecipare alla convention Coldiretti.   “Sono sicuro che anche quest’anno – rileva Cabiale – vivremo un’esperienza esaltante  e coinvolgente, sicuramente da provare per chi crede nell’associazionismo e nella  coesione sociale”. D’altra parte in totale sono attese 20 mila persone.