6 giugno 2009 – 25 gennaio 2012: è l’arco di tempo in cui l’Asl AT realizzerà il nuovo ospedale della Valle Belbo. Dopo l’occupazione d’urgenza, sabato scorso, dei terreni (47.179 metri quadri) di regione Boidi, in questi giorni saranno avviate le operazioni di scavo.
Soddisfatto il direttore generale Robino: “Dopo molto lavoro burocratico, entriamo finalmente nella fase operativa. Da qui ai prossimi tre anni saremo impegnati a realizzare la gestione a rete dei servizi: mentre continuerà a funzionare il vecchio presidio ospedaliero di piazza Garibaldi, saranno pienamente attive le Case della salute di Nizza e Canelli con i medici di famiglia operativi secondo il modello innovativo dei Gruppi di cure primarie”.
Il primo lotto (poco meno di 19 milioni di euro) del nuovo ospedale è già finanziato da tempo, mentre di recente la Regione ha annunciato la copertura economica anche per il secondo (ulteriori 9 milioni di euro).
L’opera, che sarà costruita dal raggruppamento di imprese Ruscalla Renato di Asti, Delta-Ti Impianti di Rivoli, Kopa Engineering di Torino e Consorzio Ingegneria Torino – Consit, avrà la forma di un fiore: i sei petali ospiteranno le maniche di degenza.
I servizi verranno così dislocati:
– piano terra: primo intervento attivo 24 ore, pronto soccorso, blocco operatorio, day surgery e day hospital, centro prelievi, radiologia digitale, locali tac, ambulatori, palestra per fisioterapia e riabilitazione, cappella, uffici per il personale amministrativo, direzione amministrativa e sanitaria
primo piano: 80 posti letto di degenza, locali connessi e di servizio, studio per il responsabile dell’area polifunzionale;
– piano seminterrato: vani tecnici, magazzini, spogliatoi centralizzati, area sterilizzazione, mensa, impianti, apparato tecnico-logistico, morgue.
Il secondo lotto porterà alla costruzione di un ulteriore piano per accogliere gli 80 posti di lungodegenza, fisiatria e riabilitazione funzionale.