Si chiude con i dati aggiornati il quotidiano punto stampa del sindaco di Asti Maurizio Rasero, diario di bordo giorno 33.

Secondo il bollettino regionale letto dal sindaco i positivi sono 269 mentre le vittime sono salite a 16.

Tanti i punti toccati dal primo cittadino che è entrato nel dettaglio della conferenza stampa del Goveranatore del Piemonte Alberto Cirio che ha varato il progetto “Il Piemonte fa da sé”, in collaborazione con le università regionali.

Come detto tanti gli appelli lanciati da quello alla pazienza “perché l’aumento esponenziale è calato ma siamo ancora nel pieno” a quello a non abbandonare cani e gatti.

Rasero ha poi ricordato come anche il mondo del Palio si stia mobilitando per aiutare l’ospedale Cardinal Massaia. Proprio oggi il Collegio dei Rettori ha predisposto l’acquisto di due monitor paramedici da destinare al nostro nosocomio.

Ringrazia poi il consolato cinese di Milano che è corso in aiuto del nostro territorio, donando mascherine, guanti e tute che verranno consegnati al Massaia.

“C’è ancora troppa gente in giro – ha dichiarato il sindaco -. Lo sappiamo, lo vediamo ma i controlli ci sono e sono frequentissimi. Solo i carabinieri li hanno aumentati del 30%. Le istituzioni ce la stanno mettendo tutta”

Ha poi ricordato il numero destinato alla consgena a domicilio di spesa e farmaci messo a disposizione dal Comune  e dalla Pastorale Giovanile per gli anziani. Per farsi consegnare ciò che serve senza uscire di casa bisogna chiamare lo 0141/ 399084. Circa 200 le spese consegnate fino a questo momento, 38 solo oggi.

Un altro appello poi, con la storiella della sera, a fare circolare l’economia locale, l’unico modo per fare cessare la crisi economica, spendere il denaro sul territorio.

E infine i dati. Oggi in terapia intensiva ci sono 16 ricoverati, 14 in semi-intensiva, 45 in media e 57 agli infettivi. I ricoverati sono per il 70% astigiani e il resto proveniente da fuori provincia. Diciotto le persone in attesa di esito di tamponi e circa 200 quelle in quarantena.

“Il dato più positivo è  legato al tempo del raddoppio, prima ci volevano 2,2 giorni a raddoppiare i positivi ora siamo a 5.7 giorni”, ha concluso il sindaco.

Pubblicato da Rasero Maurizio su Mercoledì 25 marzo 2020