Anche la vita religiosa della Diocesi di Asti ha subito gli effetti del Coronaviru. In attenta sintonia con quanto disposto dalle autorità regionali e come misura sanitaria precauzionale nei confronti del diffondersi del Covid 19 anche nella nostra regione, sentiti i pareri degli organismi competenti della Curia, il vescovo di Asti monsignor Marco Prastaro ha preso delle decisioni straordinarie, prima tutte la sospensione delle celebrazioni ecucaristiche.

In linea con quanto stabilito dalle ordinanze regionali e sindacali sono state sospese in tutte le parrocchie le attività pastorali, che prevedano la presenza di gruppo di persone, in particolare il catechismo e quelle dell’oratorio per la settimana che va dal 24 al 29 febbraio e sono anche sospese tutte le attività pubbliche a livello di uffici di curia e a livello di diocesi.

In seguito alla precisazione della Regione Piemonte pervenuta circa le “manifestazioni religiose” sono sospese, poi, tutte le celebrazioni religiose compresa la Messa con concorso di popolo, fino a sabato 29 febbraio compreso.

Per quanto riguarda i funerali si potrà, invece, prevedere una benedizione data alla salma presso il cimitero alla presenza dei parenti. La Santa Messa si farà in data da stabilire con gli stessi parenti.

Per quanto riguarda il mercoledì delle Ceneri si è deciso di sospendere la celebrazione. Invito le famiglie e ogni cristiano a vivere questa giornata secondo lo spirito quaresimale di preghiera, digiuno e opere di carità; la celebrazione della Messa con imposizione delle Ceneri potrà essere spostata a domenica 1° marzo, salvo nuove indicazioni che potranno essere date.

Queste norme di cautela prudenziale sono condivise da tutti i Vescovi del Piemonte e un comunicato analogo sarà diramato in tutte le diocesi della nostra regione.