Si è tenuta stamane, presso la Prefettura di Asti, una riunione in videoconferenza skype, tra il Prefetto Terribile, i vertici delle Forze dell’Ordine e il Comandante della Polizia Municipale di Asti Riccardo Saracco. Nell’incontro sono stati analizzati i primi risultati dei servizi di controllo predisposti quotidianamente dalle Forze di Polizia e dalle Polizie Municipali, al fine di verificare l’ottemperanza da parte della cittadinanza di quanto disposto dal decreto adottato in data 11 marzo scorso dal Presidente del Consiglio dei Ministri, recante misure di contenimento del contagio dal virus Covid-19 sull’intero territorio nazionale.

I controlli vengono svolti, nei confronti delle persone fisiche, con particolare riguardo alla prescrizione di evitare ogni spostamento sul territorio, salvo che questo non sia motivato da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero da motivi di salute, e nei confronti degli esercizi commerciali con riguardo agli obblighi di chiusura, per le attività non ricomprese nell’allegato 1 del citato decreto, e all’osservanza della corretta distanza di sicurezza interpersonale e di contingentamento delle presenze all’interno dell’esercizio, per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità che possono garantire regolare apertura. In totale in occasione delle verifiche predisposte nelle giornate dell’11 e 12 marzo 2020, da parte delle Forze di Polizia e delle Polizie Municipali presenti sul territorio provinciale, sono state controllate 919 persone tra le quali 15 sono state denunciate per violazioni al citato Dpcm e 10 per altri reati. Gli esercizi commerciali controllati sono stati 657 e non sono state rilevate infrazioni alla normativa imposta. Il Prefetto ha sottolineato quanto sia importante il massimo impegno delle Forze di Polizia territoriali nell’assicurare l’osservanza di tutte le disposizioni complessivamente finalizzate al superamento dell’attuale stato di emergenza nazionale, peraltro coniugando le esigenze di rispetto delle norme con l’equilibrata attenzione ai comportamenti individuali. Si richiama, ancora una volta, il senso di responsabilità dei singoli cittadini, sull’osservanza dei contenuti e delle finalità delle misure adottate e li si invita ad uscire di casa solo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità ovvero per motivi di salute, evitando nel modo più assoluto gli assembramenti.