Una lettera di Mariangela Cotto all’assessore regionale Bruna Sibille a difesa delle frazioni astigiane: a cause di numerose frane, questi territori versano infatti in gravi difficoltà e la vicepresidente del Consiglio regionale, dopo un incontro con i presidenti delle Circoscrizioni di Asti, ha inviato una richiesta di incontro urgente.
Di seguito il testo della lettera: 
Caro assessore, partecipando a una riunione dei presidenti delle Circoscrizioni frazionali nell’ufficio suolo pubblico del Comune di Asti, ho avuto modo di constatare la rilevante entità dei fenomeni franosi nel nostro Comune, il problema della regimazione delle acque e della pulizia dei fossi. Nulla di nuovo, ma il fenomeno si allarga sempre di più e sempre meno si trovano i finanziamenti. Le Ventine (una volta Comuni autonomi) hanno mantenuto le caratteristiche di piccoli paesi, con le loro parrocchie, le pro – loco, le varie associazioni culturali e di volontariato.
Però troppe volte sono semplicemente considerate zone marginali, periferia del Comune di Asti ad incominciare dalla Regione Piemonte che nel finanziare opere pubbliche per i piccoli comuni non può prendere in considerazione gli ex piccoli comuni che sono stati aggregati al Comune capoluogo nel 1929.
Nella riunione di ieri ho proposto un incontro con Te (assumendomi l’onere di organizzarlo) e con i 10 Presidenti delle circoscrizioni frazionali unitamente al Vice Sindaco e all’Assessore all’Ambiente del Comune di Asti presenti alla riunione e invitando anche la stessa Provincia per meglio illustrarTi una situazione che credo unica nella nostra Regione.
Per questo, conoscendo la Tua disponibilità, Ti chiedo di voler fissare la data dell’incontro con ogni possibile urgenza
”.