Quasi quattro italiani su dieci vanno alla ricerca di funghi, però sono ancora pochi quelli che si recano successivamente nei centri specializzati per controllarne la commestibilità.
Il clima favorevole di queste ultime settimane ha anticipato l’avvio della stagione: proprio per questo, anche quest’anno, l’Asl AT garantisce il controllo sui funghi freschi.
Il servizio per i cittadini è totalmente gratuito; è svolto dalla Struttura Igiene Alimenti e Nutrizione del Dipartimento di Prevenzione ed è garantito nelle due sedi di Asti e Nizza Monferrato.
Allo sportello del Centro di controllo micologico astigiano, il 13 settembre, e fino al 15 novembre, si aprirà la finestra informativa, operativa il lunedì e il venerdì dalle 14 alle 15, in corso Dante 188/b (tel. 0141.484920).
In quello nicese di Piazza Cavour 2, invece, si partirà il 15 settembre per terminare il 10 novembre (il mercoledì dalle 14 alle 15, tel. 0141.782583).
Prima di quella data, comunque, chiunque desiderasse avere un controllo sulla commestibilità della propria raccolta, potrà rivolgersi telefonicamente alla Struttura per fissare un appuntamento ai due numeri citati in precedenza (dal lunedì al venerdì, in orari d’ufficio).
Per tutti i cercatori, vale sempre la regola di raccogliere gli esemplari cavandoli senza tagliarli, perché ogni parte del fungo è fondamentale per distinguere una specie dall’altra. Pur essendo più che certi della qualità trovata, occorre sempre rivolgersi agli esperti Asl.
Al Servizio di Igiene Alimenti e Nutrizione, diretto da Vincenzo Soardo, è ancora disponibile il libretto informativo “Funghi e tartufi buoni e… cattivi”, un utile vademecum per il controllo di quanto si è trovato con indicazioni su raccolta e commestibilità.