La Protezione civile regionale ha concluso l’allestimento dei due campi Piemonte in Emilia. Completato l’assetto essenziale ora si stanno apportando rifiniture e migliorie come il completamento delle pavimentazioni, l’incremento dei servizi igienici, dei  moduli bagno disabili, il potenziamento dei servizi di pulizia, la cura della conservazione delle derrate alimentari con container refrigeranti.
Ai volontari già presenti si stanno aggiungendo squadre di volontari del Corpo Antincendi Boschivi del Piemonte con le loro attrezzature, per far fronte alle esigenze di sicurezza antincendio e supportare le attività del campo.
In stretta collaborazione con i servizi sociali e del Comune si affrontano le problematiche relative ad alcuni ospiti con difficoltà, mentre  gli aspetti sanitari sono in carico al Presidio Medico Avanzato del 118   che offre un valido supporto.
Il Sindaco di Mirandola invita a non inviare generi alimentari ed abbigliamento; possono invece essere utili iniziative di solidarietà per l’intrattenimento e la gestione dei bambini.
Poiché nel campo sono presenti numerose etnie, il Comune ha attivato un mediatore culturale capace di raccogliere necessità ed istanze dei vari gruppi per poi rapportarsi con volontari e funzionari.
“Mi sembra importante sottolineare – afferma l’assessore regionale alla Protezione civile, Roberto Ravello – la necessità di non improvvisare modalità di aiuto che finirebbero per essere inutili o, peggio, dannose: come ricordato dal Sindaco di Mirandola è necessario coordinarsi preventivamente con Istituzioni, Associazioni e Nuclei Operativi presenti in zona per calibrare al meglio gli interventi e rispondere realmente alle necessità riscontrate, che spesso possono risultare diverse da quelle individuate a distanza”.