Il terremoto che ha devastato l’Abruzzo ha raso al suolo la quotidianità degli abitanti, ma non le loro esigenze primarie. Tra queste il bisogno di cure odontoiatriche, problema non vitale, ma rilevante in caso di urgenze.  Poiché nella tragedia del 6 aprile scorso solo due dentisti abruzzesi sono deceduti, uno di questi con tutta la famiglia, nelle zone colpite dal sisma gli odontoiatri sarebbero in grado di dispensare cure. Ciò che manca è l’attrezzatura e un luogo agibile dove provvedere  all’assistenza sanitaria.  Per far fronte a questa necessità, alcuni operatori del settore dentale, alessandrini e astigiani,  hanno unito le forze. E’ infatti in corso  l’allestimento di una unità mobile di cura da inviare nelle zone terremotate. Venerdì prossimo, intorno alle 19.30, un camion donato dalla Protezione Civile di Alessandria, partirà da S. Michele (AL) verso L’Aquila per trasportare il container messo a disposizione da Lions Alessandria, gruppo presieduto da Pier Giuseppe Rossi, Comandante dei Vigili Urbani. Il container è ora presso l’officina di  Astidental di Sabbione Spa, azienda astigiana che ha donato i macchinari e sta curando il montaggio dell’unità mobile.  Il progetto è stato realizzato sviluppando un’idea del dottor Marco Bellanda, odontoiatra e volontario dell’associazione Onlus di Protezione Civile Due Fiumi di Alessandria, presieduta da Giorgio Melchioni. Bellanda, come già fece in occasione della Missione Arcobaleno in Albania, si è avvalso della collaborazione di Astidental e ha coordinato gli aiuti giunti dai colleghi del Piemonte. A questi si è aggiunto il contributo dell’ANDI, Associazione Nazionale Dentisti Italiani. I presidenti dell’ANDI di Alessandria (dottoressa Benedetta Borasio) e di Asti (dottor Giulio Cortona) oltre a stanziare fondi per il materiale odontoiatrico, hanno tenuto i contatti con l’ANDI di L’Aquila per sciogliere nodi operativi.  Terminata l’emergenza in Abruzzo, il container tornerà alla sede della Due Fiumi di Alessandria, che già custodisce attrezzature della Protezione Civile, e resterà a disposizione per nuove emergenze.