Erano al lavoro da alcuni giorni gli operai nella rotonda che ha preso il posto del semaforo tra corso Alessandria e via del Lavoro, all’altezza del passaggio al livello, quando il 21 giugno il maltempo fece rovinare sulle fondamenta il grande albero dall’altro lato della strada, ferendo un motociclista.
Per un po’ di tempo la chioma dell’albero è rimasta al centro della rotatoria, poi i lavori sono ripresi e dalla fine della scorsa settimana è comparsa una struttura in metallo simile a una giostra che fa girare lo sguardo ad automobilisti e passanti.
Ieri sono stati appesi alcuni arazzi, coperti da un telo rosso, oggi tutti i restanti a completare la circonferenza e la scritta “Palio” che occhieggia.
E sarà proprio una rotonda dedicata al Palio, quella che verrà ultimata, si spera, entro settembre. A confermarcelo è Isidoro Albergucci, dirigente della Cassa di Risparmio di Asti che ha finanziato il progetto, proprio di fronte alla sede principale astigiana della Banca d’Alba. “Abbiamo deciso di fare un regalo alla città, un regalo che parla di Palio – ha spiegato Albergucci -. La struttura è per ora al 30% del suo completamento, ma il progetto finale, realizzato dall’architetto Gianni Cavallero, sarà ben diverso e ben più accattivante”. Si tratterà infatti di una struttura nella quale verranno simboleggiati tutti i borghi, i rioni e i paesi che partecipano alla storica corsa equestre, con uno spazio speciale che cambierà di anno in anno e che verrà dedicato al drappo e al vincitore del Palio. I costi dell’opera non sarebbero ancora stati quantificati nella loro completezza, ma verranno coperti interamente dalla CrAsti. Una curiosità. La rotonda sorge a pochi metri da dove prendeva il via il Palio negli anni in cui la corsa di correva in rettilineo fra le vie cittadine.E proprio voler valorizzare ancora di più questa manifestazione sembra essere lo scopo della nuova rotonda, ben visibile a chi arriva ad Asti dalla zona di corso Alessandria.