Su richiesta della consigliera regionale Angela Motta, ieri l’assessore ai Trasporti e Infrastrutture della Regione Daniele Borioli ha ricevuto i rappresentanti del Comitato Tangenziale Sud Ovest (Giuseppe Ratti, Giorgio Caracciolo, Michele Miravalle, Mario Malandrone). Accanto a loro esponenti del Pd (oltre a Angela Motta, Fabrizio Brignolo, Alberto Grande, Giorgio Ferrero) e Cesare Quaglia per la Coldiretti.
Al centro dell’incontro il progetto preliminare della nuova strada presentato dall’Anas.  ?“A Borioli, che ringraziamo per aver concesso l’incontro in tempi rapidi – indica la consigliera Motta – sono stati ribaditi i molti aspetti negativi della vicenda: il progetto della tangenziale è stato immaginato quando ancora non era in funzione l’autostrada Asti-Cuneo (che già garantisce un collegamento veloce tra la zona Ovest e quella Sud della città) e non si basa su uno studio approfondito dell’attuale situazione viaria. Non risolve il problema di alleggerimento dell’accesso Sud alla città, ma si presta solo a servire il traffico che la oltrepassa poiché già oggi è a disposizione la tangenziale Est. La futura opera, inoltre, comporterà l’apertura di una cantiere per almeno 8 anni, con conseguenti esiti negativi per la viabilità urbana e la qualità della vita degli astigiani, intaccherà fortemente le ultime aeree agricole di pregio della città e alcune importanti imprese della zona e imporrà costi altissimi: 375.823.250 euro, cioè 73 milioni di euro al Km”.
All’assessore Borioli la delegazione astigiana ha anche fatto presente che, nel corso degli anni, sono state prospettate soluzioni alternative viarie meno pesanti sotto il profilo ambientale ed economico, e soprattutto più efficaci per il miglioramento effettivo del traffico cittadino.
E’ stato pure sottolineato che l’accessibilità all’ospedale Cardinal Massaia potrebbe essere garantita dalla costruzione, già richiesta dall’Asl AT, di una bretella di collegamento con il casello Asti Ovest.
“Alla luce di tutte queste ragioni, che abbiamo invitato Borioli a verificare – sottolinea la consigliera Motta – è stato chiesto alla Regione di formulare un parere non positivo sul progetto preliminare. Per ora valutiamo favorevolmente l’attenzione che ci è stata riservata insieme all’impegno a invitare il Comitato come uditore alle future Conferenze dei servizi”.
“La Regione  – dichiara l’assessore Borioli – ha ascoltato le ragioni esposte dai comitati. Valuteremo con la dovuta attenzione il progetto in sede di Conferenza dei servizi, al fine di verificare che questo sia adeguatamente supportato dagli studi di traffico e funzionale per le soluzioni viabilistiche  per la quali è stato pensato e il meno impattante possibile sul territorio. Sotto il profilo delle relazioni istituzionali, ovviamente, il punto di partenza sarà l’atto di intesa sottoscritto da Comune e Provincia nel 2004, con l’obiettivo di introdurre prescrizioni migliorative al progetto, senza nel contempo interrompere il processo di approvazione.  ?Naturalmente – conclude – nella procedura, oltre agli uffici degli direzione trasporti, sono coinvolti anche altri servizi regionali del cui parere dovremo tener conto”.