Sono incatenati da questa mattina, gioevdì, davanti al Comune per chiedere all’Amministrazione una casa. Giovanni Napoli, 40 anni, e la moglie Elisabetta Nosenzo, 21 anni, genitori di due bambini di 3 e 5 anni, stanno picchettando accanto alla chiesa di San Secondo. L’ennesima emergenza abitativa che sembra non vedere soluzione. Già perchè loro chiedono un alloggio, ma l’assessore ai Servizi Sociali Pierfranco Verrua frena. Perchè i due nel luglio scorso avevano occupato un alloggio Atc di via Malta, perdendo così il diritto a un contratto per l’assegnazione delle case popolari. Le soluzioni proposte dall’Amministrazione parlano di una convivenza, in un altro appartamento Atc, della famiglia Napoli con altri parenti, che li avrebbero ospitati in questi mesi, dopo lo sgomebro del settembre scorso. Ma la coppia non ci sta e non vuole sentire parlare neppure di un inserimento nel mondo del lavoro promesso da Verrua. “Vogliamo solo una casa per la nostra famiglia – affermano i Napoli -. Finchè non la otterremo staremo qui, incatenati davanti al Municipio”.