Definito dalla Conferenza regionale per il diritto allo studio, riunitasi il 23 febbraio a Torino, il calendario del prossimo anno scolastico.

La campanella inizierà a suonare in tutte le scuole piemontesi mercoledì 12 settembre, mentre le lezioni si concluderanno il 12 giugno nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado (il 29 giugno nelle scuole dell’infanzia).
I giorni di scuola saranno 206 (contro i 205 di quest’anno), nel pieno rispetto del minimo di 200 giornate di attività didattica previste per legge. Primo stop per il ponte di Tutti i Santi (venerdì 2 e sabato 3 novembre), mentre le vacanze di Natale cominceranno lunedì 24 dicembre per finire sabato 5 gennaio. A Pasqua vacanze da giovedì 28 marzo a martedì 2 aprile e in occasione della Festa di Liberazione gli studenti staranno a casa venerdì 26 e sabato 27. Confermate infine le vacanze di Carnevale per incentivare la settimana bianca in montagna: scuole chiuse da venerdì 8 a martedì 12 febbraio.

“Abbiamo costruito un calendario con poche frammentazioni che garantirà l’attività didattica – commenta Alberto Cirio, assessore regionale all’Istruzione – I giorni di scuola saranno 206, anche se il minimo richiesto è di 200, in modo da non penalizzare l’apprendimento qualora si verificassero disagi come quelli provocati nelle scorse settimane dalla neve. Inoltre ripeteremo lo stop, sperimentato per la prima volta quest’anno, delle vacanze di Carnevale, che turisticamente sono state un successo. Dalle prime stime dell’Arpiet e di Cuneoneve, infatti, in tutto il Piemonte le stazioni sciistiche sono state affollatissime. L’obiettivo di questa modifica al calendario tradizionale era proprio quello di incentivare la settimana bianca, ma in una stagione segnata irrimediabilmente dalla siccità nevosa dei mesi passati la novità si è rivelata perfino provvidenziale”.