Vittoria nettissima, in linea con gli altri risultati del Piemonte. Anche nell’Astigiano Alberto Cirio, candidato a governatore della Regione per il centrodestra, ha battuto di molte misure il suo diretto concorrente Sergio Chiamparino ottenendo il 57.70% delle preferenze (60.377 voti) contro il 29.37% (30.729 voti) dello sfidante. Staccati di parecchi punti percentuali Giorgio Bertola, candidato del Movimento 5 Stelle (12.47%, 13046 voti) e Valter Boero, il Popolo della Famiglia (0.46%, 479 voti).

Una vittoria che era già praticamente certa nel pomeriggio di ieri, lunedì 27 maggio, a circa metà spoglio. Proprio nel pomeriggio Sergio Chiamparino, rompendo ogni indugio, avrebbe chiamato il suo sfidante Alberto Cirio, complimentadosi per il risultato ottenuto molto prima che fosse definitivo. “Chiamparino mi ha chiamato, mi ha fatto i complimenti e mi ha detto: ti auguro di fare meglio di quanto non abbia fatto io”.

Nella prima serata Cirio ha invece rilasciato le prime dichiarazioni ufficiali dal suo ufficio di via Pertinace ad Alba. “Sono soddisfatto e sono contento. Il Piemonte ha risposto bene ma attendo ancora il dato definitivo. Posso però iniziare a sorridere e ringraziare tutti, anche chi ha votato gli altri candidati perché per fare ripartire il Pimonte velcoemente bisogna lavorare insieme”. Poi ha assicurato che la Tav si farà. “Nel programma del Governo, ma anche nel mio, c’è la Tav. Siamo sempre stati chiari; sì alle ifrastrutture e sì alla Tav.

“Voglio ringraziare chi mi ha votato e tutti coloro che mi hanno sostenuto ed aiutato in questa campagna elettorale. Faccio i miei auguri di buon lavoro al presidente eletto Alberto Cirio”, è stato invece il commento di Chiamparino nella conferenza stampa di commento ai risultati. “Ho 71 anni, mi sono sentito di combattere l’ultima battaglia e non credo di avere più molto da dire – ha proseguito -. Evidentemente la mia proposta programmatica e la mia persona non sono state sufficientemente convincenti per i piemontesi. Ne traggo le conseguenze verificando opportunità tempi e modalità con la coalizione”.

“Oggi registriamo la netta vittoria di Cirio come Presidente della Regione Piemonte. Nel riconoscerla, gli facciamo i migliori auguri di buon lavoro e promettiamo di fare una opposizione corretta, ma determinata nell’interesse dei cittadini piemontesi – sono le parole del segretario regionale del Pd Paolo Furia -. Il nostro Presidente Chiamparino si è assunto la piena responsabilità della sconfitta elettorale. In proposito vogliamo dire che quando si perde, si perde tutti insieme. Siamo orgogliosi della sua e della nostra campagna e siamo consapevoli che Sergio ha rappresentato in questa competizione un valore aggiunto. Il Partito Democratico, come seconda forza in questa Regione, è in piedi e, sia pure nel quadro della sconfitta, consolida la propria posizione.
Di qui ripartiamo, consapevoli del nostro ruolo e del nostro potenziale”.

Bertola, candidato del Movimento 5 Stelle, non ha nascosto la sua delusione “Ci aspettavamo di più, inutile negarlo. Analizzeremo i risultati a mente fredda ma dovremmo parlare di più con le persone che non sono andate al voto e avvicinarci a loro”, ha dichiarato a caldo.