Festa a Nizza Monferrato per i 100 anni di Mario Demichelis, neo patriarca dell’astigiano. A  rendergli omaggio, il consigliere provinciale Flavio Pesce, sindaco di Nizza, e l’assessore nicese   Massimiliano Spedalieri, insieme ai famigliari. Mario, fin dalla nascita, ha trascorso una vita fuori   dal comune, come racconta la figlia Maria Vittoria.   “Mio padre nacque a New York il 31 luglio 1915 da Luigi e Luigia Montrucchio, emigrati negli   States per lavoro. Luigi, tornitore esperto, venne assunto da un’azienda meccanica di Broadway.   Dopo due anni nacque Mario e poco dopo la sorella Olga. In capo a qualche anno, i nonni fecero   ritorno in Italia, ad Asti. Qui la madre morì, lasciando il marito con due figli piccoli da allevare.   Luigi ricevette in dono da un conoscente, che ben ne conosceva l’onestà e le capacità, un immobile   con attività commerciale a Nizza Monferrato, in corso Asti, e così vi si trasferì con la famiglia.   Duro il lavoro ma grandi le soddisfazioni. Mario e Olga, ormai adulti, lavorano con il babbo   all’attività, che diventa gradualmente più importante: si chiamerà “Agricola Monferrese – prodotti   per l’agricoltura – sementi”.   Mario, chiamato dall’esercito, parte per la campagna di Russia. Il 19 dicembre 1942, muore improvvisamente il babbo. Mario apprende la triste notizia al suo  rientro dall’Ucraina, che avviene solo dopo alcuni giorni.  Ora le redini dell’azienda sono in mano a lui e alla sorella Olga, che presto però si trasferirà a  Genova. Nel 1944 Mario sposa Bruna Chiodi: dall’unione, nascono Luigi, Roberto e Maria Vittoria.  Mario continua a gestire la sua attività commerciale a Nizza, fino a quando raggiunge l’età di 72  anni. Purtroppo nel 1991 un grave incidente a pochi metri dall’abitazione, rende invalida la moglie,  che lo lascerà ventidue anni dopo. Pensionato, in buone condizioni di salute, vive tranquillo,  circondato da affetto e amorevoli attenzioni nella sua abitazione, in compagnia della figlia, della  signora Livia e rallegrato da un simpatico cagnolino”.