E’ stato firmato ieri, giovedì 11 dicembre, in Provincia, il Protocollo d’intesa relativo alla realizzazione  del progetto di recupero morfologico del sito di discarica di Cascina Boschetto nel Comune di   Cerro Tanaro. Enti sottoscrittori, Provincia di Asti, Comune di Cerro Tanaro, ATO rifiuti Bacino   Astigiano – CBRA, Gaia spa. Presenti, per la Provincia, il presidente Marco Gabusi e il consigliere   Flavio Pesce (con delega all’ambiente), per il comune di Cerro Tanaro, il sindaco Mauro Malaga,   per CBRA la presidente Maria Bagnadentro, per Gaia spa, il presidente Luigi Visconti.   Ecco ciò che le parti hanno concordato. Gaia s’impegna a sviluppare la progettazione definitiva ed   esecutiva e a richiedere l’autorizzazione, per realizzare gli interventi contenuti nel progetto di   dettaglio elaborato dall’ingegner Francesco Melidoro. Il comune di Cerro Tanaro provvederà ad   apportare al progetto di dettaglio le modifiche, non sostanziali, riguardanti: l’adeguamento dei   codici CER dei rifiuti che potranno essere conferiti nel volume di scavo della discarica (gli stessi   attualmente autorizzati, compresi quelli provenienti da altri bacini), fatto salvo il trattamento   previsto dalle norme vigenti o eventuali adeguamenti che si rendessero necessari per legge;   l’adeguamento del volume nel quale poter conferire i rifiuti, valutati i cedimenti della parte   interrata, per una capienza non inferiore a circa 300 mila metri cubi; l’ottimizzazione del volume   di scavo e del perimetro di intervento, che tenga conto anche delle aree ricomprese (in tutto o in   parte), indicativamente, nei mappali: 103, 108, 109, 148, 149, 219, 220, 262, 263, 462, posti sul   lato sud-ovest della discarica; la revisione del progetto delle opere di compensazione ambientale,   approvato sulla base della nuova configurazione morfologica.     A garanzia della corretta esecuzione delle opere, secondo quanto previsto dal progetto di dettaglio,   il comune di Cerro Tanaro chiede che l’incarico per l’adeguamento del progetto venga affidato da   Gaia a Melidoro, che aveva già sviluppato il primo progetto. Il prezzo complessivo pattuito è di 38   mila euro. Il Comune di Cerro Tanaro s’impegna a esprimere l’assenso nelle Conferenze dei   servizi, che esamineranno e approveranno il progetto definitivo.   Gaia si impegna a versare al comune di Cerro Tanaro l’importo di 9,5 euro a tonnellata (in luogo   delle 14 €/t), a partire dal 1° gennaio 2016, sia per le quantità conferite nella volumetria residua   dell’invaso, sia per quelle previste dal recupero morfologico del presente protocollo. L’importo   minimo annuo, in acconto, che Gaia s’impegna a versare a Cerro Tanaro, sarà pari a 190 mila euro,   fino al raggiungimento dell’importo corrispondente a 9,5 €/t per le tonnellate di rifiuti previste a   progetto. I pagamenti avverranno trimestralmente. Eventuali eccedenze negli acconti saranno   recuperate nel trimestre immediatamente successivo. Nel caso che al 31 dicembre 2029 non si   fosse ancora esaurita la volumetria autorizzata, Gaia spa s’impegna a riconoscere a Cerro Tanaro   una cifra pari a 5,5 euro a tonnellata, aggiuntivi a quelli sopra indicati per le tonnellate residue.   Il Protocollo ribadisce l’impegno degli Enti, ognuno per la propria competenza, a riconoscere al   comune di Cerro Tanaro, quale misura compensativa, l’esenzione dal pagamento di ogni onere   diretto e indiretto (costi di smaltimento e/o recupero) dei rifiuti urbani indifferenziati comunali,   fino al termine della durata del periodo di post-gestione, che inizierà a decorrere dalla data della   chiusura definitiva della discarica.   La Provincia di Asti e il CBRA, ciascuno per la propria competenza, s’impegnano a ridurre al   minimo i tempi amministrativi, per arrivare all’approvazione del progetto definitivo di recupero   morfologico.   Gaia e CBRA s’impegnano a evidenziare, nei documenti della gara a doppio oggetto, in fase di   predisposizione, gli obblighi sorti a favore del comune di Cerro Tanaro e ad apportare al contratto   di comodato e alla convenzione relativa alle opere di compensazione, le modifiche che si   rendessero necessarie, a fronte dell’approvazione del progetto definitivo di recupero morfologico.   Gaia e comune di Cerro Tanaro s’impegnano infine ad attivare l’iter tecnico-amministrativo,   finalizzato alla dismissione e all’adeguamento della viabilità comunale esistente, interessata dal   progetto definitivo di recupero morfologico.