“Ho appreso con disappunto la notizia della sospensione delle fermate intermedie tra Torino e Milano, fra cui quella di Asti, dei treni di Arenaways, la società privata che proponeva un servizio che avrebbe potuto rappresentare un’integrazione interessante per i pendolari astigiani”.
Cosi ha commentato il sindaco di Asti Giorgio Galvagno la decisione dell’ufficio per la regolamentazione dei servizi ferroviari, giunta improvvisa a poche ore dal debutto del servizio, di non consentire le fermate intermedie fra Torino e Milano.

“La nostra città si vede ancora una volta penalizzata – ha proseguito il sindaco – e in fatto di trasporti ha già subito non pochi “tagli”: ci hanno esclusi dai grandi collegamenti diretti e molti treni sono stati soppressi. E questa è l’ennesima mancanza di attenzione: magari il servizio offerto dalla Arenaways poteva non essere il toccasana, ma rappresentava comunque una possibilità in più e soprattutto un segnale verso un ridimensionamento del monopolio di Trenitalia. Mi auguro che la Regione Piemonte prenda un posizione decisa su questa faccenda e sull’intera questione della gestione dei servizi ferroviari nella nostra regione. Io stesso non mancherò comunque di seguire l’evolversi della situazione e di interessare gli organi regionali competenti, cercando, come ho già fatto più volte in passato, di far sentire la nostra voce. Così non va e cercheremo di dirlo chiaramente”.