Sono state 300 le persone che ieri hanno partecipato alla Giornata mondiale del diabete ospitata al Cardinal Massaia. In 4 ore sono stati garantiti controlli gratuiti attraverso medici e infermieri della Diabetologia, il cui primario, Luigi Gentile, ha accompagnato gli utenti nel percorso di prevenzione. All’iniziativa hanno collaborato gli Ordini professionali dei medici, dei farmacisti e dei titolari di farmacia, i volontari di SOS Diabete (il “camper” che gira in 17 centri dell’Astigiano è stato per l’occasione utilizzato nella piazza dell’ospedale) e dell’Apri, il gruppo “Noi camminatori” del Crasl – Asl AT.
Molto articolato, a conferma dello sforzo organizzativo messo in campo, il percorso di prevenzione allestito per tracciare un profilo esatto degli utenti sottoposti a screening: compilazione di un questionario, rilevazione dei parametri antropometrici (peso, altezza, circonferenza vita, indice di massa corporea), misurazione della glicemia, visita podologica e visita specialistica finale in ambulatorio.
Dei tanti astigiani che hanno raggiunto l’ospedale cittadino, 214 si sono sottoposti al percorso di controllo completo.
“L’alta affluenza – spiega Gentile – è sicuramente un elemento che merita di essere evidenziato, insieme alla maturità dimostrata dai cittadini verso il tema della prevenzione: i dati ci dicono che la grande maggioranza degli astigiani seguiti ieri è costituita da nuovi utenti, che hanno saputo cogliere in pieno lo spirito della giornata”.    
Soltanto 20, infatti, i soggetti diabetici già in carico all’Asl AT, contro i 194 utenti che per la prima volta hanno voluto testare i propri fattori di rischio: a 8 di loro è stato diagnosticato il diabete; per un utente è stato segnalato un rischio superiore al 20% di sviluppare la malattia nei prossimi 10 anni, altri 16 avranno una probabilità compresa tra il 16% e il 20%. A 48 persone è stato rilevato un rischio compreso tra l’11% e il 15%; una percentuale di rischio inferiore al 10%, considerata di soglia bassa dagli specialisti, è stata riscontrata a 121 utenti.
“Nel complesso, dal campione esaminato – commenta Gentile – emerge un profilo di salute confortante: possiamo infatti affermare che, tra i soggetti visitati, circa il 90% ha una probabilità bassa o molto bassa di sviluppare il diabete. Per i soggetti a cui è stato riscontrato un rischio più elevato, invece, sarà importante adottare gli accorgimenti sui corretti stili di vita che il nostro personale ha fornito caso per caso”.
Anche Donatella Ciaceri, direttore sanitario del Massaia, ha voluto dare il buon esempio compiendo il percorso di prevenzione e presenziando per l’intera mattinata.
“Il bilancio della giornata – commenta Ciaceri – è molto significativo: in particolare aver diagnosticato otto nuovi casi di diabete vuol dire, per l’Azienda, andare a migliorare le condizioni di vita degli altrettanti inconsapevoli pazienti, che d’ora in poi potranno essere seguiti e curati”.    
Nella foto: il gruppo di medici, farmacisti e volontari coinvolti ieri nella piazza del Massaia