Intensa attività  di verifiche e controlli dell’Area di Sanità Animale del Servizio Veterinario dell’Asl AT, in occasione della Festa del Sacrificio, una delle più importanti celebrazioni religiose del mondo islamico, che quest’anno cadeva il 16 novembre. L’azione, programmata dal 12 al 18 novembre, ha puntato a prevenire gli spostamenti illegali di ovini e caprini nonché le eventuali macellazioni clandestine.
Una nutrita équipe di 10 veterinari, coadiuvati da 2 tecnici della prevenzione, ha eseguito controlli capillari su 4 greggi ovini e caprini (per un totale di oltre 3200 capi in pascolo vagante) e su 5 aziende di allevamento di piccoli ruminanti residenti (circa 1200 capi), che negli anni precedenti erano state segnalate come potenzialmente “a rischio” per spostamenti irregolari di animali nel periodo della ricorrenza religiosa.
In un caso, grazie anche alla collaborazione del Corpo Forestale dello Stato, è stato piantonato un allevamento di ovini, dopo la segnalazione di movimenti sospetti di persone e automezzi. Tuttavia, a parte alcune irregolarità formali che non hanno comunque dato luogo a provvedimenti, i controlli e i sopralluoghi svolti non hanno messo in luce violazioni della normativa.
“Questa attività di prevenzione funge da deterrente nei confronti delle pratiche di compravendita illegale e di macellazione clandestina di agnelli e capretti – commenta Gianstefano Filippone, direttore dell’Area di Sanità Animale astigiana – tale servizio, supportato dalla continua opera di informazione, prevenzione e controllo, effettuata dai Servizi Veterinari, ha permesso di tutelare il benessere degli animali e della salute pubblica, rispettando le tradizioni religiose del mondo islamico”.