Sono state presentate in conferenza stampa stamattina, lunedì 13 ottobre, le linee del Progetto di Decoro Urbano del Comune di Asti.

Pulitura delle facciate del palazzo Municipale su piazza San Secondo e via Teatro, di quelle del Teatro Alfieri tra piazza Italia e via Grandi, di quelle di Palazzo Mazzola, della scalinata di piazza Roma: sono solo alcuni degli interventi che il Comune di Asti ha messo in calendario di qui al 2009, molti già in corso d’opera, per muovere passi significativi nella direzione del decoro cittadino.
L’Amministrazione comunale ha infatti messo a punto un piano di pulizia sugli edifici di propria competenza (compresi asili nido, scuole materne, elementari e medie) e sta cercando di fare rete con altri enti – in primis la Provincia – nella convinzione che l’attenzione verso gli spazi pubblici si traduca in un preciso indicatore della qualità del tessuto urbano.

Il rispetto dell’ordine, della pulizia, del decoro della città è una regola di civiltà, ma anche il portato di vere e proprie norme del Regolamento di Polizia Urbana: gli articoli 31 e 32.

Per motivare i cittadini a tener conto di questa normativa evitando di incorrere nelle sanzioni a essa collegate, il Comune, da gennaio 2008, ha avviato il monitoraggio attraverso produzione fotografica degli edifici le cui facciate necessitano di manutenzione e sta attualmente procedendo a recapitare a proprietari e amministratori di tali edifici una lettera di invito a eseguire i lavori necessari. I cittadini che aderiranno a questa richiesta saranno sgravati dall’onere di corresponsione della tassa di occupazione del suolo pubblico-Tosap per la durata dichiarata dei lavori e la pratica avrà un iter particolarmente rapido.

Inoltre, il Comune ha sottoscritto un protocollo d’intesa con Casartigiani, Cna e Confartigianato che consente ai privati di procedere alla pulitura e rimozione dei graffiti dalle facciate prospicienti la strada pubblica a carico dell’Amministrazione, fino a una concorrenza di spesa complessiva per il 2008 di 50.000 euro.
Solo nella zona del centro storico, sono stati riscontrati imbrattamenti da graffiti su ben 97 edifici di privati.

A oggi, sono state inviate 140 lettere che invitano alla pulizia delle facciate e 80 per i graffiti stanno per partire.

Un’apposita sezione del sito internet del Comune, accessibile tramite link diretto dall’home page, sarà dedicata a queste iniziative: nelle pagine del sito, i cittadini che non hanno ricevuto la lettera di invito del Comune ma intendono aderire all’iniziativa di recupero delle facciate o a quella di pulizia dai graffiti potranno trovare la modulistica necessaria, i contatti di riferimento e il vademecum.