Un piccolo giardino stretto tra le case e la strada: un riparo tra alberi e aiuole, per gli abitanti della zona di corso Gramsci, reso più sicuro, da qualche giorno, grazie alla riconversione dell’illuminazione. Ora il vialetto interno, le panchine e i giochi per bambini sono gradevolmente illuminati da nuovi corpi illuminanti a led che soddisfano le normative sull’inquinamento luminoso e diffondono la luce dove necessario. Quello di via Omedè è il primo parco cittadino su cui si è intervenuti: tra novembre e dicembre l’intervento verrà esteso a tutte le altre aree verdi comunali. Queste attività rientrano nel programma di riconversione dell’illuminazione pubblica che AEC con i soci Asp, Iren Energia e Asta, sta portando avanti da tre mesi e che si concluderà entro fine anno: più di 8000 gli apparecchi oggetto di intervento, 4500 quelli già sostituiti. Inoltre si sta procedendo alla riqualificazione dei quadri elettrici: un lavoro meno visibile ma funzionalmente importante. La scelta di mettere l’area verde, a due passi dalla ferrovia, in cima all’elenco dei parchi in cui introdurre la nuova illuminazione non è casuale: da alcuni mesi il Comune e l’Asp stanno profondendo un particolare impegno per facilitare la fruizione degli abitanti della zona e tenere lontane le frequentazioni che compromettono il decoro del giardino: maggiori passaggi, pulizia e manutenzione sono stati messi in campo rispettivamente da Polizia Municipale, Asp e Comune. Nei giorni scorsi lo sfrondamento degli alberi e i nuovi lampioni dotati di tecnologia a led hanno confermato l’attenzione sull’area verde.