L’Assessore all’agricoltura della Provincia Fulvio Brusa ha organizzato una riunione per fare il punto sulla situazione e le prospettive di lotta alla flavescenza dorata della vite che si terrà giovedì 26 agosto alle 10,30 nella sala conferenze dell’Assessorato Agricoltura di piazza San Martino 11 ad Asti. All’incontro, al quale interverranno, in veste di relatori, la dr.ssa Paola Gotta del Settore Fitosanitario Regionale e Alberto Alma, professore dell’Università di Torino, sono stati invitati i sindaci, le organizzazioni professionali agricole e le associazione del settore, per analizzare gli eventuali punti critici del sistema di lotta, al fine di giungere, anche in Piemonte, a una convivenza con la malattia, così come si registra in altre realtà italiane ed estere. “Nello scorso mese di luglio – spiega l’assessore Brusa – sono giunte al Servizio Agricoltura della Provincia di Asti numerose segnalazioni di agricoltori e tecnici dei centri di assistenza agricola  riguardanti una preoccupante recrudescenza della Flavescenza dorata della vite sull’intero territorio provinciale”.
Il Settore Fitosanitario Regionale ha registrato lo stesso fenomeno e ha manifestato la propria preoccupazione per la situazione in atto. Il servizio della Regione ha effettuato sopralluoghi e controlli sul territorio verificando una elevata presenza dell’insetto vettore della Flavescenza dorata, il cicadellide Scaphoideus titanus e ha espresso le proprie considerazioni ipotizzando le cause del riacutizzarsi della malattia. “L’Assessorato Agricoltura della Provincia di Asti nell’ambito di un convegno tenutosi il 3 giugno ha voluto sottolineare l’importanza di non abbassare la guardia nel controllo dell’insetto vettore della malattia – chiarisce Brusa – e  di attivare sinergie virtuose per condividere strategie di lotta comuni; con queste finalità abbiamo predisposto e distribuito materiale divulgativo creato ad hoc (manifesti e volantini) e presentato un video sui sintomi della malattia e sulle strategie di lotta”. I manifesti e  i volantini sono stati distribuiti in modo capillare a tutti i comuni, comunità collinari, cantine sociali e centri di assistenza tecnica, il video è stato inviato a tutti coloro che ne hanno fatto richiesta. E’ stato avviato un rapporto di stretta collaborazione con  i comuni della provincia fornendo loro una banca dati dei viticoltori operanti sul proprio territorio e in prossimità delle date di effettuazione dei trattamenti insetticidi obbligatori, tramite e-mail, un’informativa specifica contenente le modalità di effettuazione dei trattamenti insetticidi e i principi attivi consentiti da inviare a ciascun agricoltore. In collaborazione con le organizzazioni professionali agricole e con la Vignaioli Piemontesi si è inoltre avviato il Piano Operativo 2010 che prevede il monitoraggio dello Scaphoideus titanus e il controllo della diffusione dell’insetto vettore sul territorio al fine di stabilire il periodo per il posizionamento dei trattamenti insetticidi obbligatori.
Fermo restando che la verifica oggettiva sulla recrudescenza della malattia potrà  essere confermata solo attraverso i controlli previsti dal Piano Operativo 2010 che si stanno eseguendo sul territorio, già con l’analisi dei dati raccolti non si può fare a meno di condividere la preoccupazione manifestata dall’intero mondo viticolo. Purtroppo la presenza registrata sul territorio provinciale di numerosi vigneti capitozzati e con evidenti ricacci e di incolti ex vigneto in periodi successivi al 15 maggio, denuncia una diffusa mancanza di senso civico e determina una diminuzione dell’efficacia delle strategie di lotta applicate scrupolosamente. “Alla luce di questa situazione – conclude l’assessore Brusa – abbiamo organizzato un incontro tecnico al quale potranno partecipare tutti gli addetti ai lavori, al fine di contribuire in modo fattivo a contrastare il fenomeno Flavescenza dorata, che ha già causato e continua a produrre gravi danni al nostro patrimonio vitato”.