Al Grattacielo Piemonte, il presidente della Regione, Alberto Cirio, con il vicepresidente Fabio Carosso e l’assessore alle Opere pubbliche Marco Gabusi, ha incontrato i sindaci dei comuni astigiani a cui sono stati assegnati oltre 3,5 milioni di euro. L’importante stanziamento, attribuito a sei comuni della provincia di Asti, è reso possibile grazie all’azione sviluppata dalla Regione attraverso il Programma operativo complementare 2014-2020, che è stato approvato dal Cipess, con oltre 31 milioni di euro assegnati a 57 comuni e due unioni montane del Piemonte.

«Grazie al lavoro di squadra portato avanti con il Governo – ha commentato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio – mettiamo a disposizione del territorio astigiano più di 3,5 milioni di euro che gli enti locali attendevano da tempo per sbloccare interventi strategici nell’ambito di viabilità, sicurezza e gestione del territorio, riqualificazione urbana, scuola, sanità, inclusione, valorizzazione del patrimonio pubblico e culturale, turismo e sport. Un ulteriore intervento concreto che si aggiunge alle numerose azioni messe in atto fin dal primo giorno di mandato per consentire a ogni singola amministrazione del Piemonte di dare risposte efficaci alle richieste dei cittadini».

In provincia di Asti, la misura finanzia: con 880 mila euro la valorizzazione del nucleo urbano di San Paolo Solbrito; con 850 mila euro la riqualificazione del castello di Moncucco Torinese; con 619 mila euro il completamento del “Museo del tempo contadino” a Montiglio Monferrato; con 524 mila euro il potenziamento dello stadio comunale di Canelli; con 408 mila euro il rinnovamento del municipio di Antignano; con 293 mila euro la copertura del campo da tennis comunale di Cocconato.

Lo stanziamento assegnato attraverso la programmazione regionale sarà cofinanziato per una parte dagli enti locali interessati.  

«Portare avanti questi interventi insieme agli enti locali – hanno aggiunto il vicepresidente della Regione, Fabio Carosso, e l’assessore alle Opere pubbliche, Marco Gabusi – significa consolidare un’intesa di territorio che permette alle nostre comunità di crescere ogni giorno, nell’ambito di una programmazione fatta di attenzione alle necessità di cittadini, imprese e associazioni che è ormai un modello di riferimento».