La Danza del Lavoro Sporco torna al Diavolo Rosso il 1° maggio.

Nata nel 1977 da un gruppo di volontari e animatori dell’oratorio Don Bosco di Asti, guidati dal salesiano padre Luigi, l’associazione Girotondo onlus lavora per sostenere con progetti annuali i paesi del cosiddetto “sud del mondo”. Negli anni scorsi i ragazzi del Girotondo hanno inviato fondi in Bolivia, in Congo, in Kenya e l’anno scorso in Rwanda, per sostenere la costruzione di pozzi, servizi igienici, cisterne, pagare la mensa di scuole, ristrutturare una strada o acquistare uno scuolabus.
L’estate scorsa anche due giovani volontari dell’associazione, Paolo Vacchina, farmacista di Torino, e Andrea Avidano, studente del Politecnico e impiegato della Banca di Asti, si sono recati a Nyabigoma, la città rwandese alla cui scuola sono andati i fondi del progetto 2017, che hanno pagato la mensa, il materiale scolastico, lo stipendio degli insegnanti e un corso formativo per le famiglie per tutto l’anno scolastico per i più di 500 bambini della struttura.
“Sostenere gli studi di 500 ragazzi e la struttura che li accoglie per un anno intero non è cosa da poco, eppure bastano 5000/6000€, che anche una piccola associazione come la nostra con un po’ di impegno può raccogliere”, racconta Andrea Avidano.
Oltre a cene e lotteria di beneficenza, l’evento di punta per raccogliere fondi destinati al progetto è la Danza del Lavoro Sporco, rassegna musicale giunta alla sua sedicesima edizione, che quest’anno, dopo alcune edizioni organizzate a Calliano, tornerà in città e sarà ospitata il 1° maggio a partire dalle 15 al Diavolo Rosso.
La manifestazione, a ingresso gratuito, si aprirà con lo spettacolo della scuola di circo Chapitombolo di Monale, al quale seguirà il concerto dei gruppi Xylema, Gibi e i Magnifici, Andrea Cerrato, Early Vibes e Bandakadabra, e finirà alle 23. Durante la serata cibo e bevande saranno offerti dal Diavolo Rosso.
“Quest’anno puntiamo più in alto e vogliamo arrivare a sostenere due progetti: continuare a pagare mensa, materiale e insegnanti della scuola di Nyabigoma, in collaborazione con l’associazione Granello di Senape, e costruire una cisterna per il villaggio boliviano di Yapacanì. Per farcela dobbiamo arrivare a raccogliere circa 10.000€”, spiega Paolo Vacchina.
Il prossimo appuntamento con l’associazione sarà il 9 giugno in piazza d’Armi a Torino per la “Sciabattata” solidale, alla quale ci si potraà iscrivere attraverso i canali web dell’associazione: www.ilgirotondoasti.com e la sua sezione contatti o la pagina facebook Il Girotondo ONLUS, dove si possono trovare anche informazioni sui progetti, premi della lotteria 2018 e regolamento.
Elena Fassio