Ieri all’Ospedale “Cardinal Massaia” di Asti si è svolta alla presenza del vescovo Francesco Ravinale, dei dirigenti dell’ Asl e delle autorità cittadine,  l’inaugurazione di una nuova attrezzatura diagnostica donata dalla Lega Italiana per la Lotta Contro i Tumori (LILT) Sezione Provinciale di Asti al Reparto di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale “Cardinal Massaia” L’incidenza sempre maggiore di tumore del distretto cervicocefalico ha condotto  Claudio Lanfranco, presidente LILT Sezione di Asti e Paolo Pisani, direttore della S.O.C. di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale a impegnarsi per l’acquisto di un sistema per videoendoscopia digitale con tecnologia  NBI (Narrow band Imaging) un sistema diagnostico altamente innovativo che presente oggettivi vantaggi nell’identificazione di lesioni tumorali e nella definizione dell’estensione delle lesioni stesse. Il Narrow Band Imaging ovvero “Visione a Banda Ristretta” è una metodica utilizzata per visualizzare ed enfatizzare i vasi e la struttura della superficie mucosa, cambiandone la colorazione se irradiata dalla luce dell’endoscopio grazie ad una tecnologia di tipo ottico e non ad una rielaborazione dell’immagine digitale. Un’apparecchiatura di questo tipo trova specifica indicazione nella diagnostica precoce delle lesioni delle mucose delle alte vie respiratorie grazie alla capacità di distinguere tessuti tumorali da tessuti flogistici. Anche in sede di intervento chirurgico, la tecnologia NBI offre la possibilità di identificare in modo preciso l’estensione ed i margini della lesione così da poter limitare l’asportazione alle sole aree interessate dalla patologia. Questa nuova macchina, il cui costo supera i 50mila euro è stata acquista grazie al generoso contributo della Fondazione Banca Popolare di Novara per il Territorio e grazie al sostegno  da parte dei Club di Servizio: Amitiés San Frontières Club Asti, Inner Wheel Club Asti, Lions Club Asti Alfieri, Lions Club Asti Host, Panathlon Clu Asti, Rotaract Club Asti, Rotary Club Asti, Soroptimist Club Asti, Zonta Club Asti e insieme a loro la Scuola Alberghiera Colline Astigiane di Agliano Terme e  Asti,  L’Associazione J’Amis d’la Pera, la Pro Loco di Villafranca d’Asti e tutti i cittadini che hanno partecipato individualmente.