Ventiduesimo numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2023 spegne 124 candeline. Ecco i principali argomenti trattati sul giornale in edicola da venerdì 2 giugno 2023.

Condannato l’Ad della Banca di Asti

False comunicazioni sociali. Questa l’accusa che ha portato alla condanna di 2 anni e 8 mesi e 500 mila euro di ammenda per l’Ad della Banca di Asti, Carlo Demartini. Assolto Aldo Pia, all’epoca dei fatti presidente, così come anche la Banca stessa. “Confermo a Demartini la mia piena fiducia e stima” commenta il presidente dell’Istituto di credito, Giorgio Galvagno.

Identico parere per Mario Sacco, presidente della Fondazione: “Sono lieto dell’assoluzione della Banca e di Aldo Pia e sono sorpreso e dispiaciuto dell’esito del procedimento penale nei confronti dell’Ad certo della correttezza dell’operato del medesimo”.

Tre anime al convegno sul Monferrato

Al termine del monumentale convegno sul Monferrato, che si è tenuto sabato scorso a Cortazzone e al quale Gazzetta d’Asti aveva dedicato il focus la settimana scorsa, è legittimo chiedersi cosa succederà adesso.  Già solo nel pomeriggio emergevano due “anime” che devono convivere e collaborare ma che hanno logiche diverse. 

La prima è l’anima tecnica, che elabora i progetti e che conosce i dettagli anche se per la propria parte. Può essere anche un’anima militante come quella dei volontari che si spendono per tracciare cartine, accompagnare turisti e costruire sentieri. I toni si riconoscono: in genere appassionati, a volte molto didattici e tendenzialmente settoriali.

La seconda è l’anima politica che invece conosce le risorse a disposizione e le alleanze, la possibilità di accelerare o di rallentare a seconda di quel che può servire. Sa come aggirare le questioni, come fare affondi perché trova dei punti scoperti e come navigare. Il tono è “da politici”.

In mezzo ci sono le associazioni di categoria che non si sa se parlano a nome dei rappresentati o anche del territorio. Ciascuna dice le sue cose che raramente si compongono con le altre.

Difficile mettere insieme istanze così diverse, ma la sfida è sempre quella di provarci.

Oggi si celebra la nascita della Repubblica

Oggi si celebra  il 77° anniversario della nascita della Repubblica Italiana. Una festa di tutti gli italiani e di tutti gli astigiani. Le celebrazioni ufficiali si terranno in piazza San Secondo che accoglierà i sindaci del territorio, le massime autorità civili militari e religiose della provincia.  A fare gli onori di casa, alle 10.30, il prefetto Claudio Ventrice. La cerimonia prevede l’alzabandiera.  Il clou delle celebrazioni sarà la consegna delle onorificenze dell’Ordine “al Merito della Repubblica Italiana” a undici cittadini e delle Medaglie d’onore concesse dal Capo dello Stato alla memoria di due astigiani, non più in vita, deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto. Alla cerimonia, che sarà condotta dall’attore Aldo Delaude, interverranno la Banda Città di Asti “Giuseppe Cotti”, i maratoneti “Ambasciatori per lo Sport della Città di Asti”, gli studenti del Liceo Artistico “Benedetto Alfieri” e l’Unità Cinofila della polizia penitenziaria.

Giovedì 8 il Corpus Domini in città

La Solennità del Corpo e Sangue del Signore, che quest’anno si celebra giovedì 8 giugno richiama da sempre i fedeli attorno all’altare per contemplare ed adorare il mistero eucaristico «fonte e culmine di tutta la vita cristiana» (Lumen gentium, n. 11). 

Appuntamento alle 21 nella collegiata di San Secondo dove il vescovo Marco Prastaro celebrerà la Santa Messa a cui seguirà la Processione Eucaristica che partirà piazza da San Secondo, percorrerà piazza Statuto, via Bruno, via Aliberti e si concluderà in piazza San Martino. La chiesa di San Martino, dove l’ostensorio con l’Ostia Consacrata sarà posto sull’altare, rimarrà aperta fino alle 24 per l’adorazione personale; fino alla chiusura della chiesa sarà inoltre possibile accostarsi al Sacramento della Riconciliazione. 

Passepartout e i suoi primi ospiti: da Annuziata a Ravasi

Per i suoi primi vent’anni il festival Passepartout organizzato dalla Biblioteca Astense, si è regalato un vero parterre de rois. Dopo l’inaugurazione di ieri con ospite Donatella Gnetti, ormai ex direttrice della biblioteca, questa sera nel cortile di via Goltieri sarà la volta della giornalista Lucia Annunziata di cui in questi giorni si è molto parlato per il suo addio alla Rai. Tra gli altri illustri ospiti martedì è atteso il cardinale Gianfranco Ravasi.

Enogastronomia

Questo week-end torna il Gustadom, l’evento enogastronomico all’ombra della Cattedrale. Domenica spazio anche al tradizionale “Mercà dij busiard”.

Agricoltura

Anche la Coldiretti ha inaugurato la strada in rosa, nominando un presidente donna,  Monica Monticone. 

Intervista sul suo passato e sul suo nuovo presente.