Trentesimo numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2023 spegne 124 candeline. Ecco i principali argomenti trattati sul giornale in edicola da venerdì 28 luglio 2023.

Festival delle Sagre con 26 pro loco

Festival delle Sagre 2023, avanti piano. O meglio, a piccoli passi. Le notizie in merito alla manifestazione in programma il 9 e 10 settembre stanno arrivando sottoforma di “pillole”.

Un altro dato certo, dopo quello relativo al ritorno in piazza Campo del Palio c’è: il numero delle pro loco partecipanti. Quest’anno saranno 26, esattamente il doppio di quelle che l’anno scorso hanno dato vita al Festival delle Sagre della ripartenza in piazza Alfieri (e che ebbe, è bene ricordarlo, un successo clamoroso).

Alle 13 già presenti l’anno scorso (Antignano, Azzano, Calliano, Casabianca, Castellero, Cunico, Mongardino, Montechiaro, Montiglio, Revignano, San Damiano, Sessant e Variglie) si sono aggiunte Cantarana, Cortazzone, Costigliole, Grazzano Badoglio, Mombercelli, Monastero Bormida, Quarto, San Marzanotto, Santa Caterina di Rocca d’Arazzo, Tonco, Valenzani, Viarigi e Villafranca. Per la proposta gastronomica si deve ancora aspettare. La speranza è che le pro loco ripropongano i piatti che tanto successo hanno avuto nelle edizioni “precovid” del Festival. Ma le novità “alle Sagre” non sono certo sgradite. 

Il codice Camaldoli 80 anni dopo

Quando un regime dittatoriale, come quello fascista, giunge al suo disfacimento, a provocarlo non sono tanto le sconfitte militari, quanto la perdita definitiva di ogni fiducia da parte della popolazione, che misura sulla propria vita il divario tra la realtà e le dichiarazioni trionfalistiche.

Si apre, in quei giorni, una transizione, a colmare la quale la tradizionale dirigenza monarchica palesa tutta la sua pochezza, dopo il colpevole tradimento delle libertà garantite dallo Statuto Albertino. In quel luglio 1943, nel momento in cui il suolo della Patria viene invaso dalle truppe ancora nemiche, mentre il Terzo Reich si trasforma rapidamente da alleato in potenza occupante, entrano in gioco le forze sane della nazione, oppresse nel ventennio della dittatura. 

Piazza Castigliano a “corona”,  è polemica

Dal 31 luglio piazza Castigliano diventerà zona “corona”. Gli stalli blu passeranno cioè a 1.50 euro, la sosta massima consentita sarà di due ore e tutti gli abbonamenti già attivati, di qualsiasi tipo, non avranno più validità. Una decisione dell’Amministrazione che non è piaciuta ai residenti della zona che hanno inviato una petizione al sindaco Maurizio Rasero. 

Sulla questione i consiglieri di minoranza Mario Malandrone, Vittoria Briccarello e Mauro Bosia hanno scritto un’interrogazione. 

In viaggio verso la Gmg

E’ cominciato il viaggio verso la Gmg di Lisbona per un primo gruppo di giovani astigiani che in questi giorni sono protagonisti del gemellaggio a Coimbra in Portogallo.

Il boom dei book club

Se ad Asti aprono tante librerie ci deve essere un motivo e quello più semplice è che ci sono diversi lettori irriducibili. Si spiega così il boom dei “book club” e i tantissimi incontri con gli scrittori attraverso le rassegne letterarie organizzate anche dalle stesse librerie che fanno registrare un’ottima affluenza  di pubblico. Un’inchiesta sul fenomeno.

Focus

I viaggi in solitaria, le mete insolite per sfuggire al caro prezzi.

Commercio

Il barbiere che paga i parcheggi ai clienti. E’ Andrea Marongiu.

Cronaca

Il capo della polizia astigiana è donna. Si è insediato il neo questore Marina Di Donato.

Sport

Domenica è iniziato il raduno dell’Asti. Mercoledì la prima amichevole con il Toro Under.