Quarantesimo numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2023 spegne 124 candeline. Ecco i principali argomenti trattati sul giornale in edicola da venerdì 20 ottobre 2023

La Ztl che non piace a nessuno

Dalla nostra inchiesta nel focus settimanale emerge che la zona Ztl nel rione Cattedrale non è piaciuta a nessuno. Non ha ricevuto gradimento da commercianti e ristoratori, dalle scuole ed è parsa come una modifica al traffico inutile perché è stata liberata sì dalle macchine in transito ma ha aumentato il traffico in altre parti della città. E poi è da sempre un quartiere del centro pochissimo frequentato dai pedoni.

D’altro canto si chiede al Comune maggiore coraggio nel pedonalizzare Asti, tale da renderla “città dei 15’” come suggerisce l’architetto Carlo Ratti. AstiOltre anche che la velocità massima si riduca 30 km orari e venga ampliato il parco degli autobus con mezzi più piccoli e meno impattanti. Intanto abbiamo provato a girare in auto nelle ore non di punta e nel tardo pomeriggio dove si sono registrate le maggiori code.

Il virus dell’ideologia

In questi giorni ci siamo infilati tutti quanti su una strada mai percorsa. Ci eravamo abituati all’emergenza dopo la pandemia e al ritorno alla guerra dopo l’invasione dell’Ucraina. Ma qui il salto di qualità è notevole e potrebbe avere numerose “etichette”: il ritorno della questione mai risolta del rapporto tra Israele e la Palestina, la politica dello struzzo che presenta il conto alle nazioni, il rimescolamento delle carte nelle priorità mondiali, l’efferatezza e la crudeltà che superano di gran lunga quelle già vista in altre parti del mondo. 

Due possono essere i punti di partenza. Il primo è di verificare quanto il nostro approccio sia falsato dall’ideologia, che a scapito di capire come stanno realmente le cose, ci fanno prendere posizione per gli uni o per gli altri a prescindere. E’ facilmente verificabile: quando sono arrivate le notizie del razzo sull’ospedale di Gaza, cosa abbiamo pensato? 1. E’ israeliano di sicuro. 2. E’ di Hamas di sicuro. 3. Aspettiamo di capire meglio. Solo la terza non è ideologica.

Il secondo punto di partenza è misurare la nostra capacità di umanità e depurarla anche qui dalle tracce di ideologia. Anche questa è facilmente verificabile.  Da che parte stai? 1. Col diritto di Israele di difendersi. 2.  Col diritto dei palestinesi di condurre una vita civile. 3. Col diritto dei più deboli di non essere strumento di guerra tra i forti. Qual è quella che fa trasparire un atteggiamento più umano?

Termosifoni accesi da domenica

Da domenica si potranno riaccendere i riscaldamenti. Lo ha stabilito il sindaco Rasero  che precisa che rimane la totale autonomia nella gestione degli orari e della durata dell’accensione giornaliera nel rispetto dei limiti previste dalla normativa regionale. Scuole materne, asili, piscine e altre attività hanno potuto accendere già dal 15.

Il racconto di un astigiano a Bruxelles

Danilo Bussi, storico collaboratore del nostro giornale, lavora all’ufficio stampa del Ppe al Parlamento Europeo e ci racconta che aria si respirava a Bruxelles nei giorni in cui un uomo, in nome di Allah, ha ucciso due tifosi svedesi che stavano andando allo stadio a vedere una partita. Poi l’attentatore è stato individuato e ferito ed è morto in ospedale. 

il bidello del pellati: “non sono un eroe”

Non vuole essere chiamato eroe. “Ho fatto quello che andava fatto”, ha dichiarato Franco Rotunno, il collaboratore scolastico del Pellati di Nizza Monferrato che lunedì ha salvato una studentessa precipitata dalla finestra del secondo piano dell’istituto. L’uomo ha afferrato la 16enne al volo prima che finisse al suolo, salvandole con tutta probabilità la vita.

Dà di matto al pronto soccorso

Attimi di tensione al pronto soccorso del Massaia dove un uomo, in evidente stato di alterazione, si è scagliato contro medici e infermieri “colpevoli” di non potergli dare il metadone che lui richiedeva. A “salvare” la situazione sono stati i poliziotti delle volanti intervenuti per riportare la calma. Ma uno degli operatori di polizia è stato ferito al pollice nel tentativo di placare gli animi. L’uomo, un italiano già conosciuto dalle forze dell’ordine, di 46 anni, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Ieri si è tenuta l’udienza di convalida e il giudice ha stabilito per lui l’obbligo di firma.

Ma i giorni scorsi sono stati molto impegnativi per la  polizia che è stata chiamata anche in zona stazione dove un cittadino straniero, alterato, stava devastando un bar. 

Intervento difficile poi in corso Torino dove gli agenti sono intervenuti per un furto in un supermercato.

Spettacoli

Sabato come spettacolo fuori abbonamento al Teatro Alfieri si esibirà la Banda Osiris con “Le dolenti note”.

Agricoltura

Padre Bernardo dalla diocesi di Kondoa, in Tanzania, alle cantine di Vinchio-Vaglio per i segreti della vinificazione e migliorare il vino prodotto in Africa.

Paesi

La carovana del tartufo questa domenica fa tappa a Moncalvo per la 69ª edizione della Fiera Nazionale. Nella città aleramica si replica domenica 29.

Sport

L’Asti, dopo il passaggio del turno in Coppa, domenica ospita la Sanremese.