Quarantunesimo numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2023 spegne 124 candeline. Ecco i principali argomenti trattati sul giornale in edicola da venerdì 27 ottobre 2023.

Il fallimento del Regina Margherita

Nemmeno il tentativo di affidare l’immobile a un altro asilo, lo Scoiattolo la cui sede è temporaneamente chiusa per lavori finanziati dal Pnrr, oppure a una scuola materna privata come Babilandia, è andato a buon fine decretando così il fallimento del “Regina Margherita. Il tribunale di Asti ne ha disposto la liquidazione: serviranno 200 mila euro per le spettanze dei dipendenti. L’ultimo cda era presieduto da Claudio Mogliotti ma anche rappresentanti di Comune, Fondazione e Banca di Asti. Chiude per sempre così un asilo che fu inaugurato nel 1881, fondato dal futuro sindaco di Asti Giuseppe Bocca e finanziato anche dalla regina Margherita. Sino al 2019 è stato diretto dalle suore salesiane “Figlie di Maria Ausiliatrice”.

Un ingorgo tra santi e defunti

La solennità dei Santi e la commemorazione dei defunti è un momento emblematico per misurare il passaggio dall’epoca della cristianità alla società secolarizzata.

Innanzitutto ciò che resta. La visita ai cimiteri, le celebrazioni (dalle messe alle benedizioni), per qualcuno le indulgenze “lucrate”. Ma anche da qualche parte il rosario recitato la sera prima delle castagne e la predicazione che distingue la festa dei Santi dalla commemorazione dei defunti (quasi invano, perchè di fatto è il primo novembre che avvengono le celebrazioni nei cimiteri…).

Poi le “novità” tipicamente commerciali. Halloween e il suo armamentario di zucche e di pseudo-orrori, una anticipazione di un carnevale che non esiste più. Lo smercio dei crisantemi, di ceri e decorazioni tombali c’erano già prima. La sensazione che il 3 novembre si sia già a Natale.

Infine i tentativi di recuperare di un senso a queste feste: le crociate contro il lato oscuro di Halloween, l’invenzione delle veglie dei Santi, magari “in bianco” e in piena luce.

L’impressione è di un ingorgo in cui non si capisce più nulla e in cui non c’è neanche un semaforo a regolare il traffico. Forse per i credenti partire da capire cosa lega il tema della santità a quello della morte potrebbe essere un utile inizio, visto che la tradizione ce li consegna congiunti. E solo dopo chiedersi che cosa questo ha da dire alla gente di oggi e dunque trovare i modi con cui comunicarlo efficacemente.

Una desertificazione inarrestabile 

Tutto iniziò con la dismissione della caserma Colli di Felizzano tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio dei Novanta. Poi la “mazzata”: la chiusura del complesso Upim/Sma che “innescò” una cascata di serrande abbassate nel quartiere di Santa Maria Nuova. Citiamo alcuni nomi di attività/negozi in ordine sparso: ospedale, cinema Politeama e Ritz, Banca d’Italia, Cose Così, Sip/Telecom, Sife… L’elenco è davvero lungo. Ora si aggiungono l’asilo Regina Margherita e la casa di riposo Città di Asti, che a dir la verità appartengono al quartiere San Pietro ma fanno parte della stessa zona della città, quella che dal centro porta ad Est, in direzione di Alessandria. Una zona che sta diventando sempre più deserta: meno circolazione di pedoni e anche di auto complice la creazione della pista ciclabile e del senso unico di marcia in corso Alfieri. Cosa si potrebbe fare per rivitalizzare questa parte della città? Urgono idee brillanti e allo stesso tempo semplici.

Scuola dimensionata

Alla fine il dimensionamento scolastico voluto dall’assessore all’Istruzione Loretta Bologna alla fine passata con 19 voti favorevoli e 11 contrari nell’ultimo Consiglio Comunale svoltosi lunedì. Il periodo di riflessione richiesto dal sindaco Rasero non ha apportato varianti se non lo spostamento di un anno per l’accorpamento dell’Agrario “Penna” con i Periti Artom. L’abolizione dei circoli didattici porterà secondo la minoranza a una perdita di 18 posti di lavoro.

Il 1° novembre è Ognissanti

Mercoledì 1° novembre, festività di Ognissanti, il vescovo Marco Prastaro celebrerà la messa alle 10.30 in Cattedrale e alle 15 al cimitero urbano.  Parteciperà anche alla veglia dei Santi che si terrà martedì 31 ottobre alle 19 al Don Bosco. Il 2, invece, alle 18, Eucarestia dei Defunti in Cattedrale.

Intanto dall’Asp fanno sapere che il 1° novembre sarà incrementata la frequenza di passaggio alle fermate degli autobus delle linee festive A e B al fine di agevolare gli utenti diretti al Cimitero Urbano di viale Don Bianco. 

Il rapporto sull’immigrazione

E’ stato presentato il XXXII Rapporto Immigrazione di Caritas e Migrantes che quest’anno ha il titolo “Liberi di scegliere se migrare o restare”. Un’analisi che approfondisce diversi aspetti dalla povertà alla salute, dall’istruzione alla criminalità. 

Il nuovo bando delle borse di studio

E’ arrivato alla quindicesima edizione il bando delle borse di studio del Progetto Culturale della diocesi in collaborazione con Astiss. Cinque le borse da assegnare a progetti di tesi. Un sesto “premio” è intitolato alla memoria di don Alessandro Quaglia.

Attualità

Il racconto di Marta Ramello, che ha vissuto ad Astor, in Israele  ed è tornata a casa il 9 ottobre. 

Paesi

La carovana del tartufo ancora a Moncalvo.

Sabato notte si torna all’ora solare, cioè si manda l’orologio indietro di un’ora