Quarantacinquesimo numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2023 spegne 124 candeline. Ecco i principali argomenti trattati sul giornale in edicola da venerdì 24 novembre 2023.

Gli artigiani della pace dell’ambulatorio “Fratelli tutti”

“La povertà è una pandemia”. Non lasciano spazio a interpretazioni le parole del presidente della Cei il cardinal Matteo Zuppi che lunedì ha presenziato all’inaugurazione dell’ambulatorio “Fratelli tutti”, voluto dalla Diocesi e dalla Pastorale della Salute. Non un pronto soccorso o una guardia medica, ma un luogo dove le persone più indigenti potranno trovare specialisti, medici, infermieri ma anche “l’abbraccio” degli stessi volontari. L’ambulatorio è stato creato negli spazi di via Giobert 56 ed è frutto di un lungo lavoro realizzato con i fondi dell’8×1000 alla Chiesa Cattolica. Tante anche le associazioni, i club, ma anche i sostenitori anonimi che hanno voluto donare macchinari, attrezzatura, computer e monitor. Tutto in risposta all’appello di papa Francesco ad Asti: da che parte vogliamo stare?

I femminicidi sono una strage di Stato, 1500 in piazza nel nome di Giulia

Tante iniziative per dire basta a quella strage di Stato che è la violenza contro le donne. Dopo la manifestazione di mercoledì che ha radunato in piazza oltre 1500 persone nel nome di Giulia Cecchettin (e delle altre), proseguono le iniziative in occasione del 25 novembre. Domani, sabato, è previsto l’evento “Asti è contro la violenza sulle donne”, promosso con associazioni del territorio e il sostegno delle pari opportunità che si svolgerà domani in piazza San Secondo. L’appuntamento è alle 11.45 davanti al Municipio dove verrà esposto un grande manifesto. Seguirà poi la lettura dei nomi delle vittime di femminicidio in Italia. L’invito è quello di indossare qualcosa di rosso. Martedì alle 18 è invece previsto un flash mob all’angolo tra piazza Libertà e corso Alfieri. 

Lo sciopero del privato

Oggi è il giorno dello sciopero generale del settore privato. Dopo lo sciopero  dei dipendenti dei servizi di pubblica utilità di venerdì 17 scorso, ora sciopereranno i dipendenti dei settori privati in tutto il nord Italia. Se il 17 la manifestazione si era tenuta a Alessandria, oggi si terrà a Asti.  Il corteo partirà alle 10 in via Bocca, davanti alla sede del Maina, “esempio del fallimento pubblico” e passerà di fronte al Regina Margherita “simbolo del fallimento dei privati”. Lo sciopero è stato indetto da Cgil e Uil,  non partecipa invece la Cisl.

Due convegni un’unica questione

Due convegni in contemporanea si svolgeranno questo fine settimana. La giornata di sabato il convegno sulla pace organizzato dalla redazione di Famiglia Domani. Pomeriggio di sabato e mattinata di domenica il convegno del Cepros in memoria di Paolo De Benedetti su Dio. In perfetta contemporaneità il pomeriggio del sabato che obbligherà le persone, spesso dello stesso ambiente culturale, a scegliere.

La coincidenza fa riflettere: ma sono proprio due convegni così diversi uno dall’altro? Gli argomenti sono diversi, i punti di incontro sono numerosi. Parlare di pace obbliga anche a porsi il problema religioso, dal momento che una buona parte delle guerre del passato e del presente accampano motivazioni religiose (basti pensare all’attuale conflitto in Medio Oriente). Si dirà: sono solo motivazioni di facciata, perché gli interessi in gioco sono ben altri. Ma allora perché le motivazioni religiose sono così comode da usare?

Di qui l’argomento dell’altro convegno. Quando diciamo “Dio” di cosa stiamo parlando? Siamo così sicuri che di Dio ce n’è uno solo e ciascuno lo chiama a modo suo? Non è che a seconda dell’idea di Dio che ci si fa (anche chi dice che non esiste) ne discende un preciso stile di vita, di pace e di guerra?

E’ tempo di bagna cauda

Mentre proseguono i “Gioielli del territorio” con in primo piano il tartufo e il Magico Paese di Natale, questo fine settimana è tempo di bagna cauda. Domani e domenica 150 locali serviranno il tradizionale piatto gustosissimo piatto astigiano. E’ l’undicesima edizione del Bagna Cauda day organizzato dall’associazione Astigiani. Il classico bavaglione è stato disegnato dal fumettista Gino Vercelli. E il Nuovo Circolo Nosenzo di via Corridoni risponde con l’evento “Polpettiamo”.

Cultura

Si tiene a battesimo la nuova mostra di Palazzo Mazzetti con la Canestra di Caravaggio.

Rete Museale

MUSarMO di Mombercelli e BAart di Agliano Terme nel circuito di Asti Musei.