Decimo numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2021 spegne 122 candeline. Ecco i principali argomenti della Gazzetta d’Asti in edicola da venerdì 12 marzo 2021.

Il Piemonte corre verso la zona rossa

Il Piemonte rischia di diventare zona rossa. Un’alta probabilità che si desume dalle parole di Alberto Cirio in visita ieri, giovedì, alla Camera di Commercio di Cuneo nell’ambito di un tour regionale di ascolto del territorio. “L’indice Rt in Piemonte è salito all’1.41. Non abbiamo ancora il report ma da Roma l’Iss ci ha anticipato il dato”, ha dichiarato ai giornalisti in mattinata. Un dato che spaventa e che si inserisce in un quadro ben poco roseo a livello regionale, tanto che l’Unità di Crisi ha disposto che vengano sospesi tutti i ricoveri non covid (urgenze escluse) negli ospedali piemontesi. Il tutto mentre la campagna vaccinale procede a pieno ritmo.  E’ notizia di mercoledì infatti che dalla prossima settimana cominceranno le vaccinazioni per gli ultra 70enni che dovranno esprimere la preadesione sul sito www.ilPiemontetivaccina.it. Sempre lunedì 15 marzo partirà la prenotazione delle vaccinazioni anche per le persone che si trovano in condizione di estrema vulnerabilità (in questo caso la propria adesione va espressa direttamente al proprio medico di famiglia). Intanto si continua a parlare di varianti del covid. Abbiamo intervistato il professore Fabrizio Maggi, direttore del laboratorio di microbiologia dell’Asst Sette Laghi, a Varese, che ha scoperto su una paziente anziana in Lombardia, una variante rarissima presente fino a ora in un solo caso in Thailandia su un cittadino proveniente dall’Egitto. 

 Settimana Santa: dpcm e dintorni

Anche la Diocesi di Asti ha il suo Dpcm per la Settimana Santa. E’ stato promulgato ieri dopo che il governo diocesano ha consultato il comitato pastorale-scientifico (la segreteria diocesana) non senza confronti serrati tra coloro che avrebbero voluto chiudere tutto, evitando l’uscita di Gesù dal sepolcro, e coloro che erano per salvaguardare il senso delle celebrazioni, in particolare la processione degli ulivi della domenica delle Palme dove, com’è noto, non si verificano mai assembramenti… Al di là delle battute il documento fotografa bene il tentativo di dare la veste di una nuova normalità alle celebrazioni pasquali, dopo l’esperienza un po’ traumatizzante dello scorso anno. Da una parte la necessità di non confondere le idee della gente, per esempio adattando il catechismo alla scuola e rinviando a tempi migliori lo sforzo per evitare un catechismo scolastico. Dall’altra l’armonizzare i riti con i protocolli anticovid, per esempio per la venerazione alla croce, per la celebrazione della domenica delle Palme, per la veglia pasquale. Ma anche una presa d’atto che oltre all’emergenza sanitaria, occorre far fronte ad altre emergenze, come il dare occasione alle persone di parlare (durante la benedizione delle famiglie, che viene permessa). E che alcuni problemi di prima (in particolare il sacramento della riconciliazione) restano anche dopo, nonostante gli escamotage per salvaguardare il precetto del confessarsi almeno una volta all’anno.

Il più innovativo dei Festival

C’è stato anche tanto astigiano nel festival sanremese che ha visto il trionfo rock dei Måneskin. Tanti musicisti sono transitati dal Diavolo Rosso da quasi sconosciuti.

Piante  e giardini, ecco cosa fare

Tempo di potature, di pensare al giardino e ai primi lavoretti in vista della primavera.

Focus

Lo sport è uno dei settori più martoriati dai vari lockdown.

Donne

La prima donna poliziotta in servizio alla questura e tante altre storie al femminile.

Lavoro

La situazione della Rsa di Rocchetta Tanaro si è sbloccata con un accordo ponte con l’Anteo.

Oltretanaro

Un asinello è stato parcheggiato in piazza Vittorio Emanuele II a Montegrosso.