Tredicesimo numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2021 spegne 122 candeline. Ecco i principali argomenti della Gazzetta d’Asti in edicola da venerdì 2 aprile 2021.

Le Sagre 2021 si inchinano di nuovo al covid 

L’onda lunga del covid si infrange sull’edizione 2021 del Festival delle Sagre. La manifestazione, organizzata dalla Camera di Commercio (ora unita Alessandria-Asti) si sarebbe dovuta tenere l’11/12 settembre. La decisione era nell’aria ed è stata ufficializzata mercoledì sera nel corso della riunione online cui hanno partecipato i rappresentanti delle pro loco che dal 1974 sono le protagoniste di questa manifestazione che, ricordiamo, nacque grazie a una felice intuizione di Giovanni Borello, all’epoca presidente della Camera di Commercio di Asti. Si è constatato che al momento sono troppe le incognite legate all’evoluzione dalla pandemia per poter iniziare a lavorare con serenità a una manifestazione che richiede mesi di preparazione. Una manifestazione che fino al 2019 ha richiamato ad Asti migliaia di buongustai provenienti dal Piemonte e da altre regioni italiane. La folla, la ressa, le code per ottenere prima gli scontrini e poi i piatti sono sempre state una delle caratteristiche principali del Festival delle Sagre. Impossibile, in questo momento, immaginare una piazza Campo del Palio piena di gente. La decisione non è stata presa a cuor leggero. Alcuni hanno proposto un “piano B”, un Festival in forma ridotta “ma l’idea – spiega Renato Goria, vicepresidente della Camera di Commercio Al-At – è stata bocciata”. Può esistere “solo” un Festival delle Sagre: quello che tutti abbiamo conosciuto fino al settembre 2019. 

Eppure Cristo ha già vinto la morte

Un anno fa celebravamo la Pasqua chiusi nelle nostre case, “partecipando” all’Eucarestia Pasquale in diretta streaming dalle nostre abitazioni.

A distanza di un anno, anche se con modalità diverse, ci troviamo ancora confinati nelle nostre case, il virus continua a mietere vittime, il pensiero del futuro ci inquieta profondamente, non è ancora chiaro quando tutto questo finirà.

Eppure, anche quest’anno, il dramma dell’amore di Gesù per noi si compie per sfociare nella luce abbagliante della risurrezione. Ancora una volta la liturgia ci ricorda che Cristo è risorto, che il peccato e la morte sono sconfitti, che una vita nuova è già presente in mezzo a noi. E questa luce e questa gioia vorremmo proprio vederle, quasi toccarle materialmente con la mano, ma la sofferenza, la morte, l’egoismo le offuscano. Non smettiamo mai di vivere, nonostante la sofferenza e il limite, “fedeli compagne di viaggio” dei nostri giorni sulla terra. 

Matrimoni in crisi per la pandemia

Tra i tanti danni che sta provocando la pandemia, c’è anche quello legata alla filiera dei matrimoni. Non ci si sposa quasi più. Nel 2020 le unioni in chiesa sono state appena 18 contro le 56 del 2019. La protesta del settore.

Nutriscore, il semaforo dello scandalo

Se passerà, rischia di mandare a monte la nostra cara dieta mediterranea. E’ il nutriscore, un sistema di etichettatura obbligatoria che è allo studio dell’Unione Europea. Tanti nostri prodotti di qualità sarebbero indicati come nocivi.

Vaccini

AstraZeneca, Moderna, Pfizer, Johnson & Johnson. Vi spieghiamo come funzionano i vaccini anti covid attualmente in commercio.

Sandamianese

Prosegue il successo delle “magliotte di Carlotta” disegnate dalla sorella della martellista Francesca Massobrio. E’ uscita la nuova collezione primaverile.

La Messa Crismale avvia il triduo pasquale 

Dopo la messa crismale 2020 celebrata a ridosso di Pentecoste, da quest’anno si torna al Giovedì Santo.

Ieri mattina il vescovo Marco ha benedetto gli oli (dei catecumeni, degli infermi e il crisma), dando così il via al Triduo Pasquale che verrà celebrato in forma leggermente ridotta ma comunque senza dover rinunciare alla ricchezza simbolica che la Liturgia ci offre.