Ventitreesimo numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2022 spegne 123 candeline. Ecco i principali argomenti trattati sul giornale in edicola da venerdì 17 giugno 2022.

Rasero cuce la sua squadra a nove assessori

I numeri sono dalla sua senza ombra di dubbio. Maurizio Rasero ce l’ha fatta e ha coronato il suo sogno di amministratore: essere rieletto per la seconda volta a sindaco, tra l’altro con uno scarto notevole sul candidato del centrosinistra Crivelli e con un primato personale raggiunto dalla sua lista civica che da sola ha raccolto oltre il 26% delle preferenze, più dei partiti alleati Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega.

Un’impresa che non succedeva da trent’anni (c’era riuscito Galvagno), anzi che in realtà non è mai riuscita a nessuno da quando è entrato in vigore il nuovo sistema di elezione diretta del sindaco. Gli astigiani lo hanno scelto di nuovo come primo cittadino, permettendogli così di portare avanti il suo decennale programma. Dopo i primi momenti di euforia e festa Rasero già martedì è tornato in Municipio e quella stessa mattina ha celebrato un matrimonio, oltre ad aver compiuto l’ordinaria amministrazione comunale. Insomma, la sua parola d’ordine è lavoro. 

Un lavoro declinato già al futuro come le trattative con la Iren, il nuovo piano regolatore o ancora la gestione delle merci provenienti dai porti liguri. 

Ma lo sguardo di Rasero deve cadere anche sul presente con la nomina della sua Giunta a nove assessori, comprese le quattro donne di “quota rosa”.

Sabato la presentazione ufficiale della squadra di governo che vede fuori nomi importanti come Renato Berzano, ormai ex assessore al Bilancio, ed Elisa Pietraggalla, alla guida delle Politiche Giovanili nel mandato precedente. Fuori anche Marco Bona, che si era occupato di Sicurezza, mentre resta saldamente al suo posto Stefania Morra di cui Rasero ha dichiarato di non poter fare a meno.

Dovrebbe rimanere in giunta anche Loretta Bologna, quota rosa assieme a Monica Amasio (per lei potrebbe profilarsi diverse ipotesi di assessorato) e Francesca Varca. “New entry” Paride Candelaresi, il più votato dei Giovani Astigiani e a cui dovrebbe andare la Cultura con la possibilità dell’aggiunta delle Manifestazioni e del Palio. Giovanni Boccia è invece certo ai Servizi Sociali.

Il più giovane consigliere d’Italia

Fabio Trinchero, classe 2004, entra nel Consiglio Comunale di Valfenera nelle file della minoranza  che fa capo al candidato sindaco Massimo Data (sconfitto da Sergio Arisio). La curiosità sta nel fatto che Fabio è il consigliere comunale più giovane d’Italia. Fabio spiega il motivo del suo impegno in politica.  

Non più obbligatorie le mascherine in chiesa

Dopo la fine del distanziamento e della sanitarizzazione dei banchi siamo ora alla fine dell’obbligo delle mascherine in chiesa. La curia diocesana, infatti ha inoltrato ieri mattina la lettera della Cei in cui si precisa cosa cambia da oggi. Innanzitutto si ribadisce che chi ha sintomi influenzali o è in isolamento non può partecipare alle celebrazioni. Cade l’obbligo della mascherina, che è solo raccomandata, mentre continua ad essere obbligatoria l’igienizzazione delle mani all’ingresso.

Si possono tornare a riempire le acquesantiere e a svolgere le processioni offertoriali. 

Per coloro che distribuiscono la comunione la mascherina e l’igienizzazione delle mani sono solamente consigliate.

Infine è possibile fare le unzioni  nella celebrazione dei Battesimi, delle Cresime, delle Ordinazioni e dell’Unzione dei Malati senza l’aiuto di strumenti.

Inoltre la diocesi di Asti ha aggiunto la raccomandazione di tenere ben coperti, anche durante la consacrazione, le particole che verranno distribuite ai fedeli.

Nessun cenno al modo di scambiare il gesto della pace, per cui si presuppone che si continui a fare con lo sguardo o con dei cenni.

Questura

Un’area della questura è stata intitolata all’agente Manganiello.

Maturità

Intervista a Laura Bergonzi, nuova dirigente dell’Ufficio Scolastico.

San Secondo

Inizia la serie di interviste ai sacerdoti che cambiano di parrocchia.

Sport

Il Don Bosco ha battuto 2-1 lo Spartak nel primo turno dei play-off.