Ventinovesimo numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2022 spegne 123 candeline. Ecco i principali argomenti trattati sul giornale in edicola da venerdì 29 luglio 2022.

Ieri l’Earth Overshoot Day 2022

Le pioggerelle di questi giorni sono state come il secchiello che quel bambino usava in spiaggia per svuotare il mare… In realtà la siccità è sotto gli occhi di tutti e crea uno squilibrio ambientale non da poco. Intanto i danni diretti sulle coltivazioni, in secondo luogo il problema dei fiumi ma soprattutto delle falde acquifere sotterranee che in prossimità delle acque salate marine generano il fenomeno del cuneo salino difficilmente affrontabile.

Poi gli incendi, da cui l’ordinanza della Regione Piemonte che vieta l’accensione di fuochi all’aperto, ripercuotendosi senza volerlo su attività estive come quelle dei campi scout che prevedono un particolare uso del fuoco. 

Questa situazione mette in evidenza l’interconnessione dell’ambiente naturale e dell’ambiente sociale che richiede, come papa Francesco ha più volte scritto, una ecologia integrale, ambientale e sociale insieme.

Ultima nota. Ieri è stato l’Earth Overshoot Day, il giorno  che indica l’esaurimento ufficiale delle risorse rinnovabili che la Terra è in grado di rigenerare nell’arco di 365 giorni. Lo scorso anno era stato il 29 luglio, un giorno più tardi.

Ai confini del Sistema Solare… elettorale

All’interno una pagina è dedicata alle immagini che il telescopio James Webb, spedito dagli enti aerospaziali statunitense, canadese ed europeo, ai confini del sistema solare sta rimandoci, destando meraviglia e stupore. Pure tracce d’acqua sono state riscontrate.

Una vignetta di Aldo Vigna su Instagram di Famiglia Cristiana ne ha subito trovato l’applicazione alla situazione politica che stiamo vivendo. Un giornalista chiede “Fino a dove sperate di arrivare con il super telescopio Webb?”. Risposta dell’astronomo: “Fino alla distanza che separa la politica dai cittadini”. E qui la meraviglia è di altro genere…

Bandiere sbiadite in piazza Alfieri

“Se quella (nella foto) è una bandiera (da esporre)”. Scomodiamo Primo Levi per esprimere lo scorcerto provocato da alcune (troppe) bandiere esposte ai balconi di piazza Alfieri. Nella foto compare il drappo del Comune di Canelli. Ha completamente perso i colori. Si identifica solo per il cane. E non se la “passano bene” anche le bandiere dei  Comuni di Baldichieri, Nizza Monferrato e del Borgo San Marzanotto (solo per fare qualche nome). Bandiere sporche, scolorite, stazzonate… Che dimostrano molti più anni di quelli che hanno. Bandiere che non stanno assolutamente bene. Non starebbero bene nemmeno nella estrema periferia della cttà, figuriamoci nel salotto buono di Asti, nella piazza in cui si correrà il Palio e la domenica successiva avrà luogo il Festival delle Sagre. Una piazza che sarà sotto gli occhi di tutti, soprattutto dei turisti che già in questi giorni circolano in gran numero nel centro di Asti. Perché offrire un così brutto biglietto da visita della piazza in cui si svolgeranno le due manifestazioni più importanti di Asti?  Il Comune non riesce a conservare meglio i drappi del Palio?

Palio

San Lazzaro sugli scudi alla Tenzone Argentea di Ascoli Piceno.

Motocross

I motivi per il sì alla pista di motocross a Valmanera e quelli per il no.

Vita Diocesana 

Ultimo colpo di coda per le nuove nomine in Diocesi. Parrocchia di Calosso e Piana del Salto, Opera Pia Milliavacca e ufficio diocesano per la pastorale della famiglia.

Infiorata

L’Infiorata sta per concludersi. Sabato  notte infioratori al lavoro.

Dossier

Un filo diretto che ha legato l’imprenditoria, la politica e anche la magistratura. Sono passati trent’anni da Tangentopoli che si dice mise fine alla Prima Repubblica. Poco meno di trent’anni invece da TangentAsti, la nostra “mani pulite” che investì la città dapprima con la vicenda della discarica di Valle Manina e poi con altri processi. Raccontiamo quegli anni e quelle vicende, ripercorriamo le storie di chi c’era e ha vissuto in prima persona TangentAsti in un dossier che verrà pubblicato assieme alla Gazzetta d’Asti in edicola venerdì 5 agosto. Per questa occasione la Gazzetta costerà 2 euro.