Trentottesimo numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2022 spegne 123 candeline. Ecco i principali argomenti trattati sul giornale in edicola da venerdì 14 ottobre 2022.

Asti tra tamponi e controlli

Due facce di un’unica medaglia. La nostra città. Da una parte la richiesta di sicurezza, anche sociale, lanciata dagli abitanti di corso Matteotti e zona Stazione, dall’altra la speranza di ottenere lo status di rifugiati da un gruppo, anzi più gruppi di migranti provenienti principalmente dal Pachistan e che arrivano in Italia dalla rotta balcanica, fuori quindi dall’ordinario iter amministrativo. Due facce della nostra società che portano con sé altrettante novità. Questo fine settimana infatti è andato tra corso Matteotti e piazza Marconi è andato in scena un imponente controllo interforze, con decine di persone identificate mentre ieri, giovedì, sono cominciati i tamponi covid per gli uomini che da settimane stazionano davanti alla questura di corso XXV Aprile.

Focus crisi energetica

Prove di alluvione al Tanaro

Ieri non pioveva, non c’era alcun rischio esondazione. Ma per evitare catastrofi come quella che racconta una delle pagine più drammatiche della storia del nostro territorio, l’alluvione del novembre 1994, si è svolta un’esercitazione di protezione civile voluta dal prefetto Claudio Ventrice. Il luogo scelto è stato quello tra Asti e Isola, lungo le sponde del fiume Tanaro. Molti gli uomini impiegati, anche dal comando provinciale dei vigili del fuoco, che hanno simulato la ricerca e il salvataggio di persone scomparse in un’eventuale piena.
E proprio i vigili del fuoco nei giorni scorsi sono stati impegnati anche in un’altra giornata di addestramento sul lago di Viverone dove sono state svolte manovre di soccorso con l’impiego di mezzi nautici.

Un incendio danneggia la chiesa di Villafranca

Mentre andiamo in stampa ci è stata riportata la notizia dell’incendio nella chiesa di Villafranca che ha distrutto metà dell’altare di S. Francesco. Un incendio con molto fumo, che ha annerito l’intera chiesa e che è stato scoperto dal parroco don Antonio Delmastro quando ieri mattina ha aperto la chiesa. In fase di accertamento le cause dell’incendio. Danneggiata la tela attribuita al Moncalvo oltre a una statua in resina di S. Pio. Sul sito www.gazzettadasti.it qualche informazione in più.

Don Carlo Rampone a Dusino e S. Paolo

Tocca  a don Carlo Rampone, l’unico che entra in nuove parrocchie senza fare nessun saluto. Sì, perché lui resta parroco a Villanova e aggiunge la responsabilità di Dusino S. Michele e di S. Paolo Solbrito. Domenica 16 avverrà l’ingresso ufficiale, alla presenza del vescovo, alle 10.30 nella chiesa di S. Paolo Solbrito. Sostituisce don Luigino Trinchero, che è diventato parroco a Migliandolo, Castiglione, Caniglie e Portacomaro Stazione.

Parte un inserto sui paesi est

Dopo il Sandamianese e l’Oltretanaro dalla settimana prossima partirà un terzo inserto di Gazzetta d’Asti, dedicata alla parte orientale della provincia.

Si intitolerà “Le terre di Aleramo”, riprendendo il racconto del primo marchese del Monferrato, anche se la zona non corrisponde pienamente ai confini di quel marchesato.

L’inserto coprirà la zona verso Alessandria (compresi Masio e Quattordio, che sono ancora diocesi di Asti), la Valleversa e la zona di Refrancore e Viarigi con qualche puntata in paesi come Altavilla, Calliano e Moncalvo che, pur essendo nella provincia di Asti appartengono alla diocesi di Casale Monferrato.

Appuntamento allora ogni terzo venerdì del mese con il neonato inserto.