Quarantaseiesimo numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2022 spegne 123 candeline. Ecco i principali argomenti trattati sul giornale in edicola da venerdì 9 dicembre 2022.

“Questo è il bilancio del tradimento”

E’ iniziata la corsa per il Bilancio di previsione comunale di Asti. Lunedì 5 sono iniziate le sette sedute finora previste per la discussione del documento contabile fondamentale del Comune per l’anno 2023, con la programmazione anche per i due anni successivi.

La questione con maggiore visibilità alla vigilia è sicuramente la necessità di trovare entrate per 700 mila euro. Questo fabbisogno di cassa è dovuto, secondo il sindaco Maurizio Rasero e il consigliere delegato Renato Berzano (Lista Rasero), per una parte importante anche all’aumento dei costi dell’energia. La soluzione individuata è stata annunciata con la trasformazione a partire dal primo giorno del nuovo anno di piazza Campo del Palio in un’area parcheggi completamente a pagamento. Le opposizioni hanno annunciato una dura battaglia per contrastare questa novità, supportati da una petizione che ha raccolto un numero importante di firme sia su carta che su Internet.

In una conferenza stampa che si è svolta in Municipio nel pomeriggio di venerdì 2 i consiglieri di minoranza hanno presentato i principali argomenti che intendono proporre in aula durante il dibattito. Un primo giudizio è stato espresso da Luciano Sutera Sardo (Partito Democratico), presidente della Commissione Bilancio: “Non si riesce a percepire una visione dell’Asti che verrà”.  Tra le previsioni di entrata prospettata c’è anche l’aumento della Tari “per le utenze non domestiche al 5% e per quelle non domestiche tra il 3 ed il 4,8%”.

 La festa dell’Immacolata e i presepi nell’Astigiano  

Il presepe continua ad essere al centro dell’attenzione natalizia perché a differenza dell’albero, delle luminarie, delle decorazioni e dei mercatini mette al centro le persone. Anzi, si dovrebbe dire che mette al centro gli esseri viventi: persone e animali. Non solo perché è fatto di persone e di animali e non solo perché evoca vicende legate a persone e animali. Ma anche perché le varianti possono essere notevoli, come ci si può accorgere facendo il giro dei presepi che hanno aderito a Oro, Incenso e Mirra oppure andando a visitare presepi viventi come quello di s. Martino ad Asti domenica scorsa o quello di S. Damiano d’Asti di ieri, che verrà riproposto domenica 11 e domenica 18. A Monale sono stati introdotti pure dei personaggi dell’attualità astigiana.

Ma anche in ogni casa il presepe viene realizzato secondo una molteplicità di varianti e di personaggi e ieri, giorno dell’Immacolata, è il giorno in cui tradizionalmente si mette mano alle statuine.

Vita politica

Italia Viva e Azione, rappresentate rispettivamente da Angela Motta da Federico Lucia, hanno annunciato la costruzione del nuovo soggetto politico federato di matrice liberaldemocratica, riformista ed europeista. Asti diventa così laboratorio politico nazionale per La Scelta.

Conte approda alla Scala

Ormai gli manca solo il Nobel. Paolo Conte il 19 febbraio si esibirà alla Scala, un onore sinora mai tributato a un cantautore. Conte canterà nel tempio della lirica “sfidando” il famoso loggione. “Un grande onore – ha dichiarato il Maestro -: la Scala è uno dei teatri più importanti al mondo, universalmente considerato un tempio della musica. Per l’occasione realizzerò una scaletta speciale: sarà una sorpresa”. Ed è quasi inutile aggiungere che il concerto è già tutto esaurito.

Intanto c’è chi ha avuto la fortuna di assistere al suo concerto organizzato dal Rotary Club Asti all’Auditorium Agnelli di Torino. La serata è stata presentata dal presidente del Rotary Luigi Florio e da Rita Balistreri che hanno attribuito all’avvocato-cantautore la massima onorificenza rotariana: la “Paul Harris Fellow”. Conte si è esibito a titolo gratuito perché i proventi del concerto saranno devoluti alla campagna internazionale del Rotary contro la poliomelite e all’associazione Astro guidata da Franco Testore che si occupa di dare sostegno alle famiglie fragili con malati oncologici. La consegna è avvenuta nel camerino alla presenza della moglie Egle, di Caterina Caselli e del farmacista Dodi Bocco Ghibaudi che fu fra i componenti della prima band astigiana fondata da Conte.

Nominati due nuovi vicari

Sistemate le parrocchie ora tocca alle vicarie. Il vescovo ha provveduto alla nomina di don Rodrigo Adriano Limeira Dos Santos, parroco del Sacro Cuore, Variglie, Revignano e Vaglierano a vicario della città in sostituzione di don Giuseppe Gallo. Inoltre in seguito al trasferimento di don Andrea Martinetto a san Secondo, don Luigi Binello l’ha sostituito come vicario della zona est, che comprende le vicarie mons. Cavanna e Valleversa.

Primo piano

La reazione dei commercianti al dimezzamento del mercato di piazza Alfieri.

Paesi

Patrizia Revello, chi era costei? Una giovane donna costigliolese scomparsa nel 2016 in odore di santità.