Sesto numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2023 spegne 124 candeline. Ecco i principali argomenti trattati sul giornale in edicola da venerdì 10 febbraio 2023.

Stalli blu, ora si paga

Da lunedì 13 si pagherà la sosta in piazza Campo del Palio. La tariffa sarà richiesta nei giorni feriali tra le 8 e 19. Nella nuova area, compresa nella zona Ztm Sud, sarà in vigore la tariffa oraria di 0,80 euro, inferiore rispetto a quella di 1,20 o 1,50 euro delle altre zone cittadine.

Ai possessori di un abbonamento mensile o annuale Trenitalia, oppure di un abbonamento bus del trasporto pubblico extraurbano, sarà data la possibilità di parcheggiare nella nuova area acquistando i nuovi voucher a tariffa agevolata, validi solo in piazza del Palio e corso Einaudi. L’introduzione degli stalli blu, che ha suscitato tante polemiche, crea incertezza sul collocamento nel futuro del Luna Park.

Terremoto: la chiesa si mobilità, ad Asti in Quaresima

“Il mio pensiero va, in questo momento, alle popolazioni della Turchia e della Siria duramente colpite dal terremoto, che ha causato migliaia di morti e di feriti. Con commozione prego per loro ed esprimo la mia vicinanza a questi popoli, ai familiari delle vittime e a tutti coloro che soffrono per questa devastante calamità. Ringrazio quanti si stanno impegnando per portare soccorso e incoraggio tutti alla solidarietà con quei territori, in parte già martoriati da una lunga guerra”. 

Facendo proprio l’appello di Papa Francesco, al termine dell’udienza generale di mercoledì 8 febbraio, la Presidenza della CEI, a nome dei Vescovi italiani, rinnova profonda partecipazione alle sofferenze e ai problemi delle popolazioni di Turchia e Siria provate dal terremoto. Per far fronte alle prime urgenze e ai bisogni essenziali di chi è stato colpito da questa calamità, la CEI ha disposto un primo stanziamento di 500.000 euro dai fondi dell’8xmille per iniziative di carità di rilievo nazionale. Tale somma sarà erogata tramite Caritas Italiana, già attiva per alleviare i disagi causati dal sisma e a cui è affidato il coordinamento degli interventi locali. Continua a crescere, infatti, il numero delle vittime accertate, mentre sono ancora diverse migliaia le persone disperse e quelle ferite. Drammatica anche la condizione dei sopravvissuti, che hanno bisogno di tutto, stretti tra le difficoltà del reperimento di cibo e acqua e le rigide condizioni climatiche. 

Consapevole della gravità della situazione, la Presidenza della CEI ha deciso di indire una colletta nazionale, da tenersi in tutte le chiese italiane domenica 26 marzo 2023 (V di Quaresima): sarà un segno concreto di solidarietà e partecipazione di tutti i credenti ai bisogni, materiali e spirituali, delle popolazioni terremotate. Sarà anche un’occasione importante per esprimere nella preghiera unitaria la nostra vicinanza alle persone colpite. Le offerte dovranno essere integralmente inviate a Caritas Italiana entro 30 aprile 2023. 

“Dedicheremo il tempo forte della Quaresima – aggiunge il nostro Vescovo Mons Marco Prastaro – per raccogliere offerte e, tramite Caritas Italiana, raggiungere le persone colpite dal gravissimo terremoto. Il pensiero va in modo particolare dalla popolazione siriana già martoriata dalla guerra ed è per questo che, tramite la Caritas diocesana, abbiamo chiesto a Caritas italiana di poter raggiungere in modo mirato la popolazione di una delle città siriane gravemente colpita dal terremoto”.

Non si raccolgono beni materiali da inviare alle vittime del terremoto ma solo offerte che verranno bonificate a Caritas Italiana.

Sin d’ora è, comunque, possibile sostenere gli interventi di Caritas Italiana per questa emergenza, effettuando un bonifico bancario a favore della Caritas diocesana di Asti –  Causale Terremoto Turchia-Siria 2023: – Codice IBAN IT17S0623010320000046398437, Cariparma, Corso Alfieri n. 213, Asti.

Piste ciclabili/2 Il parere di Pippo Ercole

Continuano i nostri approfondimenti su una delle questioni più dibattute: la costruzione delle piste ciclabili. Pippo Ercole, già ciclista agonistico, parla della necessità di una cultura della bicicletta, del rispetto delle norme e dei casi virtuosi in giro per l’Italia.

Focus sanità

Cos’è l’autonomia differenziata? Che impatto potrebbe avere sulla sanità? E come sta la sanità astigiana, proprio quando si celebra la giornata del malato?

Oggi è il giorno del ricordo

Il Giorno del Ricordo è una solennità civile che cade il 10 febbraio di ogni anno.

Istituita con la legge 92 del 30 marzo 2004, tale ricorrenza si pone l’obiettivo di “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli Italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli Istriani, Fiumani e Dalmati nel secondo dopoguerra, e della più complessa vicenda del confine orientale”. Promosse in varie località manifestazioni al fine di far sempre più conoscere tali drammatici eventi, a lungo quasi ignorati, anche in Asti oggi alle 10,30, nella sala Consiliare della Provincia di Asti la Prefettura, d’intesa con l’amministrazione provinciale, il Comune di Asti, l’Ufficio Scolastico Territoriale e la collaborazione dell’Istituto per la Storia della Resistenza, organizza un incontro commemorativo che ha lo scopo di tramandare alle nuove generazioni tali sofferte memorie.

Cronaca

Cinque misure di custodia cautelare emesse dalla finanza per i rom accusati anche di usura.

Cultura

Dopo 20 anni da direttore della Biblioteca Astense, Donatella Gnetti si appresta a lasciare l’incarico.

Palio

Il Collegio dei rettori si è dimesso in toto e chiede chiarezza al Comune sul futuro del Palio di Asti.

Sport

Con un gol al 95’ di Legal l’Asti supera la Sanremese seconda in graduatoria nel turno infrasettimanale.