Undicesimo numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2023 spegne 124 candeline. Ecco i principali argomenti trattati sul giornale in edicola da venerdì 17 marzo 2023.

Il giovedì nero del Comune di Asti

Un giovedì nero quello vissuto dall’Amministrazione Comunale ieri. La Giunta si è dovuta destreggiare tra le improvvise dimissioni del consigliere di maggioranza con delega allo Sport Walter Rizzo e la dura presa di posizione del Partito Democratico contro la proposta di cambiare il nome all’ex tribunale perché Nelson Mandela, a cui la struttura è intitolata, non è astigiano.

Per non parlare del fronte mercatali, con cui il primo cittadino Maurizio Rasero mercoledì ha avuto un colloquio e sul quale ieri si è voluto esprimere. Questo mentre gli scranni della giunta probabilmente tremavano, non per instabilità, ma per il terremoto procurato dalle dimissioni di Rizzo. Il consigliere ha subito placato le acque parlando di una decisione presa senza alcuna polemica con nessuno, ma anzi dettata da problematiche di lavoro.

Intanto però nel pomeriggio è arrivato l’attacco del Pd sulla questione del palazzo sede di alcuni uffici del Comune.

“Nell’ultima commissione toponomastica, il sindaco Maurizio Rasero ha proposto il cambio di denominazione di di palazzo Mandela, la struttura di piazza Catena (ex tribunale) che dal 2015 ospita gli uffici comunali ed è dedicata a uno dei personaggi piщ importanti della storia del Novecento, simbolo della lotta alle disuguaglianze, al razzismo, ma anche della riconciliazione tra i popoli e della pace – hanno scritto i consiglieri del Partito Democratico Maria Ferlisi, Michele Miravalle, Luciano Sutera e Roberto Vercelli. – Mandela avrebbe il difetto, a parere del sindaco, “di non essere astigiano” , meglio dunque, dice lui, dedicare quel palazzo a un astigiano purosangue, che sia nato rigorosamente dentro i confini cittadini”.

Audizioni spostate

Grazie all’alta qualità del progetto presentato, la città di Asti è entrata a far parte della rosa delle dieci finaliste candidate a Capitale della Cultura 2025.

Il passo successivo sarà l’esame del progetto da parte di una Commissione, nel corso di audizioni pubbliche che si svolgeranno presso la sede centrale del Ministero della Cultura, a Roma. Le audizioni, previste per il 20 e 21 marzo, sono state posticipate ai giorni 27 e 28 dello stesso mese. Variazione che, rassicurata l’amministrazione comunale, non è del tutto inusuale e non ha implicazioni di sorta. 

La nuova direttrice dell’Israt

Nicoletta Fasano è la nuova direttrice dell’Israt. Succede a Mario Renosio, che per 25 anni ha diretto l’Istituto Storico per la Resistenza. Una successione nel segno della continuità.

L’addio al grande fumettista

Asti saluta Luigi Piccatto, il Maestro del fumetto tra i creatori di Dylan Dog. Si è spento a 68 anni all’ospedale di Asti martedì dopo una breve malattia. Sabato i funerali al tempio crematorio.

“Accordo” tra sindaco e mercatali: i banchi di sopra guadagnano un’ora

Si è riunita ieri sera la commissione mercatale convocata da Marco Bona su richiesta dai consiglieri di minoranza di Uniti Si Può Mauro Bosia e Vittoria Briccarello che aveva aperto anche un’indagine per sondare i pareri degli astigiani sulla questione mercato.

Questione mercato che questa settimana ha visto i mercatali di piazza di sopra, un po’ più di cento ambulanti tra piazza Libertà e piazza Alfieri, a colloquio con il sindaco Maurizio Rasero. Il primo cittadino ha incontrato uno dei rappresentanti del Goia, Gruppo organizzato indipendente ambulanti, Andrea Percia. 

Fermare la strage, invertire la rotta e i 60 anni da Pacem in terris

Un flash mob e una preghiera ecumenica per dire basta alle stragi nel Mediterraneo. Ma in questi giorni ad Asti si è parlato molto anche di pace, grazie ai primi due appuntamenti del ciclo “Dialoghi per i 60 anni dell’enciclica Pacem in terris”, che hanno visto protagonisti il giornalista Domenico Quirico e monsignor Luigi Bettazzi.

Casa di Riposo

La questione “Maina” porta ad Asti la vicepresidente del Pd Chiara Gribaudo che ha fatto un’interrogazione parlamentare in merito.

Moncalvo

Nuovo defibrillatore a Moncalvo: è stato installato in località Stazione, la frazione più popolosa di Moncalvo. Prossimamente altre frazioni avranno il defibrillatore.