Ventinovesimo numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2019 spegne 120 candeline. Ecco i principali argomenti trattati nel giornale in edicola da venerdì 19 luglio 2019.

Allarme presidi nelle nostre scuole

Mentre sono stati completati i tabelloni della Maturità con tutti i promossi e numerosi 100 (la parte del leone l’ha fatta lo Scientifico con 13 “centenari”, negli istituti scolastici astigiani è scattata l’allarme presidi. Sono ben 12 i posti vacanti ma che interessano più scuole: ad esempio Liceo Classico, Liceo Artistico e professionale Sella, che appartengono allo stesso plesso, sono senza un titolare dopo che la dirigente Silvia Viscomi è stata trasferita in un istituto del Torinese.
Al Castigliano e al comprensivo di San Damiano e Villafranca i dirigenti scolastici Ugo Rapetti e Fabio Poggi sono andati in pensione.
Esiste anche una carenza di personale per quel che concerne i dirigenti dei servizi generali e amministrativi, figure indispensabili per il funzionamento delle scuole: i posti vacanti sono ben 14.
La situazione è complicata dopo le vicissitudini legate al concorso dei presidi con l’annullamento da parte del Tar del Lazio delle procedure per le prove scritte e alla loro valutazione, a cui è seguito il ricorso del Ministero dell’Istruzione al Consiglio di Stato che ha sospeso in via cautelare la sentenza impugnata, consentendo di concludere la procedura concorsuale e di procedere alle nomine dei vincitori che entreranno in servizio dal 1° settembre.
Il rischio che si corre è che possano esserci dei ricorsi per i dirigenti che verranno eventualmente assunti, congelando così le nome. Insomma, la scuola astigiana rischia in alcuni casi la paralisi. Sulle questioni sul tavolo si sta muovendo la Cisl Scuola Asti-Alessandria. [All’interno del giornale l’elenco dei “maturi” dello scientifico Vercelli, liceo classico Alfieri, dell’artistico Benedetto Alfieri, del Monti , del Giobert, dell’Artom, del Castigliano, dell’alberhiero Penna e del Quintino Sella]

Ciao Turin, mi vado via!

Mi spiace continuare a girare il coltello nella piaga. Ma, di fatto, la piaga si allarga invece di cicatrizzare. E’ quella di Torino, che poi vuol dire Piemonte, la quale e il quale continuano a svuotarsi di iniziative e di lavoro, puntando a una purità ecologica assoluta. Dopo l’accanimento anti Tav che non sembra mollare nonostante la spinta europea, dopo la rinuncia alla Olimpiadi invernali del 2026 in favore di Milano-Cortina, ora se ne va (guarda caso, a Milano) anche il salone dell’Automobile, orgoglio storico della capitale subalpina.
Quest’ultimo colpo ha scatenato il putiferio in casa 5 Stelle, questa volta-sembra- vertice contro base, ma ormai ci sono abituati non avendo ancora una linea condivisa. Sta di fatto che la linea ecologista del No sembra fare il vuoto. La Tav, o meglio la nuova galleria ferroviaria tra Valsusa e la Maurienne, inquina. L’Olimpiade costa e disturba, meglio degli innocui campionati di tennis. Il salone dell’automobile mette a rischio la pace e l’aria del Valentino. [Continua sul numero della Gazzetta d’Asti in edicola da venerdì 19 luglio 2019]

Sul podio il Piemonte alla prossima Douja

Il 47° Concorso Enologico Nazionale “Premio Douja d’Or” dell’Azienda speciale della Camera di commercio di Asti, inserito nell’ambito dell’omonima manifestazione giunta alla sua 53ª edizione, presenta anche quest’anno (dal 6 al 15 settembre) una selezione di etichette di alto profilo, sia in termini qualitativi che di rappresentatività e partecipazione, ponendosi a livello nazionale come esempio virtuoso di valorizzazione e promozione della cultura enologica italiana. [Continua sul numero della Gazzetta d’Asti in edicola da venerdì 19 luglio 2019]

Il vescovo Marco nella Savana

Continua il diario del nostro vescovo Marco Prastaro in vacanza (si fa per dire) nelle terre del Kenya che l’hanno visto impegnato per ben tredici anni come missionario Fidei Donum. Panorami e animali, ma soprattutto impegno episcopale con incontri, liturgie festose e anche cresime e prime comunioni.

Il country rock chiude Astimusica

Con il concerto di The White Buffalo si è concluso mercoledì Astimusica. La manifestazione diretta da Massimo Cotto ha raccolto quest’anno tantissimi consensi per la varietà dei generi musicali proposti. Oggi alle 16 in municipio la conferenza stampa di bilancio.

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