Trendaduesimo numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2019 spegne 120 candeline. Ecco i principali argomenti trattati nel giornale in edicola da venerdì 30 agosto 2019.

Douja, bianchi e rossi da tutt’Italia

È stata battezzata “la città del vino” la nuova edizione del 53ª salone nazionale dei vini selezionati Douja d’Or. Il centro storico astigiano si conferma quindi la location più adatta ad accogliere, dal 6 al 15 settembre la manifestazione enologica organizzata dall’azienda speciale della Camera di Commercio di Asti. Quest’anno le etichette in degustazione e in vendita saranno 268 dal nord al sud Italia, di 164 aziende. 109 i vini piemontesi, doc, docg e igp, seguiti da prodotti siciliani e veneti. Sono 29 gli Oscar assegnati ai vini più meritevoli nell’ambito del concorso enologico che, secondo gli organizzatori “porteranno le eccellenze del made in Italy oltre i confini nazionali e permetteranno alle nostre aziende di crescere e aprirsi all’internazionalizzazione”.  “Asti conferma la sua attenzione e vocazione alle iniziative concrete per l’economia del territorio, grazie alla fattiva collaborazione tra i numerosi partner istituzionali, proponendosi come fulcro per i temi legati alla promozione dei prodotti, del turismo e della cultura all’interno del territorio Unesco” ha commentato Erminio Renato Goria, presidente della Camera di Commercio. [Continua sulla Gazzetta d’Asti in edicola da venerdì 30 agosto 2019]

Governo giallo-rosso con il professor Conte

La strana crisi estiva di governo, cosa rara persino nella prima Repubblica quando la durata dei governi si contava in mesi e non in anni, si sta chiudendo con un esito decisamente inaspettato: un’alleanza tra Partito Democratico e Movimento Cinque Stelle, due forze politiche che fino a pochi giorni prima si erano strenuamente combattute, a colpi di accuse durissime (“Mai con il partito di Bibbiano”, tanto per citarne una delle ultime…). Una fusione a freddo innescata da un corto circuito provocato da Matteo Salvini: una mozione di sfiducia verso il presidente del consiglio Giuseppe Conte, annunciata nei primi giorni di agosto, con i parlamentari pronti a partire per le ferie. Una mossa determinata dalla volontà di monetizzare l’indubbio successo ottenuto nelle ultime elezioni europee, amplificato dai sondaggi politici che settimanalmente certificavano la crescita della Lega e il calo del M5S. [Continua sulla Gazzetta d’Asti in edicola da venerdì 30 agosto 2019]

Sagre, garantiamo l’origine

Torna anche quest’anno al “Festival delle Sagre Astigiane” il premio Coldiretti “Garantiamo l’Origine”. Le pro loco partecipanti alla rassegna gastronomica in programma la sera di sabato 7 e l’intera giornata di domenica 8 settembre, ad Asti in piazza Campo del Palio, possono concorrere per l’assegnazione di 1.000 euro.
Il premio andrà alla pro loco che presenterà la completa rintracciabilità del piatto, con tutte le indicazione sull’origine e la provenienza della materia prima utilizzata. In questi giorni i responsabili delle varie pro loco stanno presentando alla Coldiretti la documentazione attestante l’origine degli alimenti da somministrare al Festival delle Sagre e concorrere così per aggiudicarsi il premio. Le pro loco interessate possono ancora partecipare, i termini di presentazione della documentazione scadranno giovedì 5 settembre alle 18. [Continua sulla Gazzetta d’Asti in edicola da venerdì 30 agosto 2019]

Nuovi dirigenti per le scuole

Prenderanno servizio il primo settembre i dodici nuovi dirigenti scolastici, freschi di concorso nazionale, che copriranno tutti i posti vacanti. Finiscono così le cosiddette reggenze, con dirigenti assegnati a una determinata scuola che dovevano farsi carico anche di altri istituti “scoperti”.
Vediamo chi sono i nuovi dirigenti scolastici dell’Astigiano.
Due nuovi dirigenti erano stati nominati a luglio, in seguito a trasferimento: Maria Margherita Panza al I Circolo didattico e Massimo Mongero all’istituto comprensivo 3 di Asti. All’istituto Castigliano, dopo il pensionamento di Ugo Rapetti, Patrizia Revello. Sabrina Zinna guiderà la scuola media Brofferio – Martiri della Libertà); Graziella Ventimiglia il V Circolo didattico); Maria Stella Perrone, già insegnante e vice preside dell’istituto Castigliano, andrà all’istituto superiore Vittorio Alfieri, che comprende il liceo classico Vittorio Alfieri, il liceo artistico Benedetto Alfieri e l’istituto professionale Sella. A Davide Bosso è assegnato il Centro provinciale di istruzione adulti. [Continua sulla Gazzetta d’Asti in edicola da venerdì 30 agosto 2019]

In edicola con la Gazzetta d’Asti anche uno speciale con curiosità, pronostici, notizie e tanto altro ancora sul Palio che si correrà domenica 1 settembre in piazza Alfieri