Quarantottesimo numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2019 spegne 120 candeline. Ecco i principali argomenti trattati nel giornale in edicola da venerdì 20 dicembre 2019.

Qualità della vita: non c’è paragone

Come si vive ad Asti? Secondo il Sole 24 ore non benissimo. Nell’annuale classifica sulla qualità della vita redatta dal quotidiano economico la nostra provincia si attesa al 66° posto, perdendo sei posizioni rispetto al 2018. In trent’anni, dal ‘99 al 2019, siamo passati dalla posizione 50 alla 66, toccando l’apice della classifica nel 1994 quando arrivammo al 15° posto. Peggior risultato di sempre invece nel 2002 quando ci piazzammo settantasettesimi.
Intanto mercoledì 18 dicembre è stata celebrata un po’ sottotono la Giornata Onu dei Diritti dei Migranti, istituita nel 2000 a dieci anni dalla Convenzione internazionale sulla protezione dei diritti dei migranti, non ancora ratificata dall’Italia. I migranti nel mondo sono 272 milioni il 3,6% della popolazione mondiale. La loro qualità di vita però non viene neanche misurata.

La pace è anche conversione ecologica

“La pace come cammino di speranza: dialogo, riconciliazione e conversione ecologica” è il titolo del messaggio di papa Francesco per la 53ª Giornata Mondiale della Pace del 1° gennaio 2020.
Ancora una volta la questione ecologica entra in pieno dietro a categorie teologiche e spirituali come “conversione”. Ma questa volta nel messaggio si unisce al tema della memoria al quale il papa si richiama per non ricadere negli errori del passato. Lo spunto gli è offerto dal recente viaggio in Giappone, durante il quale ha rievocato la tragedia di Hiroshima e Nagasaki insieme agli Hibakusha, i sopravvissuti ai bombardamenti atomici. Non si tratta però solo di memoria di guerre e violenze, ma anche di memoria di sfruttamento e corruzione. La radice è sempre quella: la paura e la difficoltà conseguente a dialogare con chi è diverso da noi. [Continua sulla Gazzetta d’Asti in edicola da venerdì 20 dicembre 2019]

Lo sfratto nel presepe e lo sfratto del presepe

Il presepe è decisamente un simbolo potente e crea contrasti. Eppure chi fa il presepe sa che esso tiene insieme l’evento di Betlemme con l’attualità, specialmente quella che coinvolge la povera gente. Così le richieste di sfratto del presepe buttano via bambino ed acqua calda. Papa Francesco con la recente lettera apostolica sul presepe ha proposto una sua riscoperta.

Prima di tutto attenzione agli operai per dare respiro alle crisi aziendali

Quando gli operai vengono resi partecipi delle situazioni aziendali la collaborazione che si crea può essere proficua per tutti. E’ quanto si può imparare dalla vicenda dell’Msa per la quale ieri mattina il giudice ha stabilito il rinvio di un mese per la decisione dell’istanza di fallimento presentata dal pm. Questo perché c’è nell’aria il sentore che sia possibile ancora la sfida che pare impossibile di rilanciare l’azienda, solida comunque nei suoi fondamentali.
In realtà l’azienda risente in parte della vicenda della proprietà e in parte della crisi generale dell’economia astigiana, crisi che ha invece investito in pieno la catena Mercatone Uno, i cui punti vendita, fra cui quello di Villafranca, sono stati chiusi improvvisamente da un giorno all’altro, lasciando a cassa 250 lavoratori solo nella nostra regione. [Continua sulla Gazzetta d’Asti in edicola da venerdì 20 dicembre 2019]

Uno strumento di aggiornamento per gli operatori pastorali

Da questo numero Comunità Viva si trasforma e diventa uno strumento più completo di aggiornamento per gli operatori pastorali. Oltre alla pubblicazione degli appuntamenti diocesani e vicariali del mese, esso riprende la veste grafica delle origini per contenere anche gli obiettivi pastorali sui quali ci si sta muovendo e uno studio mensile che ha a che fare con tali obiettivi.
Inoltre conterrà la sintesi dei verbali dei Consigli Pastorale Diocesano e Presbiterale, in modo da rendere più ufficiali le informazioni che possono diventare patrimonio comune. Comunità Viva uscirà sempre l’ultimo venerdì del mese ed è possibile l’abbonamento a quest’unico numero a 10 euro all’anno.

Altre Notizie

Focus – Natale e presepi a tutto tondo
Cultura – Strennne e concerti sotto l’albero
Vita Diocesana – Valigie pronte per la Terra Santa
Lavoro – Scalà Top Job 2020: i motivi del successo
Speciale case di riposo

La Gazzetta d’Asti vi augura Buon Natale e Buon Anno. Torneremo in edicola venerdì 10 gennaio, continuate a seguirci sul nostro sito www.gazzettadasti.it