Quinto numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2020 spegne 121 candeline. Ecco i principali argomenti della Gazzetta d’Asti in edicola da venerdì 7 febbraio 2020.

Partita a scacchi all’Asp

In Asp, è bufera tra il Comune, detentore del 55% delle quote e il socio privato, detentore del restante 45 per cento. Cioè, la Nord Ovest Servizi Spa, società costituita per gestire la cordata di aziende private che ha acquisito il 45% della municipalizzata nel lontano 2001.
Fanno parte della cordata Amiat, Iren, Gtt, e Smat al 50% e Asta Spa, Gruppo Gavio, al restante 50%. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è una mail che il sindaco Maurizio Rasero, ha indirizzato a tutti i soci della Nos ma, non alla Nos stessa, per una richiesta di incontro in merito al parere espresso dall’Autorità Nazionale anti corruzione sull’annosa vicenda del teleriscaldamento.
Questo sgarbo burocratico ha dato il via alla diatriba con Paolo Romano, presidente Nos, che risponde a questa mail indirizzandola, a sua volta, “a tutti coloro che partecipano all’assemblea del Comune di Asti”, cioè a tutti i consiglieri di maggioranza e opposizione, stigmatizzando “il comportamento singolare” e “il modo silente e senza renderne partecipe Asp” con cui il sindaco di Asti avrebbe interpellato l’Atac, arrivando a definire “binario” il comportamento dell’amministrazione. Rasero, in risposta, scrive che “per il momento” preferisce “non soffermarsi” su quella che definisce un’irrituale nota. [Continua sulla Gazzetta d’Asti in edicola da venerdì 7 febbraio 2020]

A fianco delle fragilità senza distrazioni

Nel giro di dieci giorni la Chiesa mette al centro dell’attenzione tre situazioni particolari della vita umana. Il 2 febbraio, Giornata della Vita, ha riflettuto in particolare sulla vita che nasce (ma non solo). Il 9 febbraio, giornata di preghiera per le vittime della tratta, rifletterà e pregherà per le vittime di questa schiavitù tanto antica eppure così attuale. L’11 febbraio, Giornata del Malato, rifletterà sulla situazione della malattia. Ma le situazioni di fragilità sono anche altre. Anche la perdita del lavoro è una di queste. Anche la separazione coniugale è una di queste. E molte altre ancora. E’ importante che la comunità cristiana sia a fianco della gente in questi momenti. Più difficile da capire quando chi è sensibile ad una fragilità è insensibile ad altre. Difficile essere contro l’aborto e disinteressati sulla condizione di schiavitù di certi immigrati e viceversa.

50 mila visitatori da Monet

Successo per la mostra “Monet e gli Impressionisti in Normandia” che mercoledì ha tagliato il traguardo dei 50 mila visitatori. I fortunati che hanno strappato l’emblematico biglietto sono Piergiorgio Bergero e Fernanda Micreni, di Giaveno, entrambi appassionati di mostre d’arte. La visita 50 mila a palazzo Mazzetti ha fruttato loro una cena stellata e deliziosi prodotti del territorio.

Dagli oratori al palco di Sanremo

Forse non è un caso se Fiorello si è presentato sul palco dell’Ariston vestito da prete: la band giovanile più gettonata del momento si è formata negli oratori della Bergamasca: sono i Pinguini Tattici Nucleari, appartenenti alla scena “indie” e un paio di anni fa fecero il tutto esaurito al Diavolo Rosso. Ai loro inizi cantavano in chiesa in stile havy metal. Bugo, che canta insieme a Morgan, ha fatto per cinque anni il chierichetto dai salesiani di Cerano.

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