Si sono svolti, nelle scorse settimane, il censimento e l’analisi fitostatica di 279 alberi (per la quasi totalità, tigli) sulla strada provinciale n.10 Padana inferiore (Torino – Alessandria). Gli alberi, alcuni dei quali visibilmente malati, sono parte dell’alberatura a lato della strada provinciale.  Per ognuno di essi è stata compilata da un tecnico agronomo specializzato, una specie di cartella clinica, indicante i risultati dell’esame VTA, quelli dell’esame strumentale e il giudizio conclusivo sulla classe di sicurezza, riferita in particolare alla stabilità. Tutto questo, nell’ambito del progetto per la messa in sicurezza della strada provinciale 10, soprattutto in previsione delle nevicate invernali. I risultati su 279 alberi analizzati e classificati impongono l’abbattimento di 14 alberi, mentre 94 di loro dovranno essere potati e valutati annualmente;  i restanti 171 godono di ottima salute e dovranno essere esclusivamente potati. La Provincia di Asti ha valutato che l’esclusivo abbattimento dei tigli ammalati rappresenta un impoverimento del patrimonio arboreo del territorio e ha quindi deciso di metterne a dimora il doppio (28 tigli), non a lato della strada provinciale, dove occorrerebbe rispettare, ai sensi del Codice della strada, la distanza minima di 6 metri, ma in un altro spazio pubblico, che sarà messo a disposizione dal comune di Villafranca. “L’attenzione al verde e agli alberi è costante – ha dichiarato la consigliera provinciale Angela Quaglia -. Dopo le piantumazioni effettuate a Revigliasco e ad Antignano nei giorni scorsi, puntiamo anche a recuperare in nuove piantumazioni gli abbattimenti che si rendono purtroppo necessari. La sicurezza delle persone è un valore al quale non vogliamo derogare”.