A fronte della strategia di garanzia e tutela dei pazienti, con l’obiettivo di ottenere i massimi benefici in rapporto ai costi sostenibili dal sistema, la Regione Piemonte ha inserito il medicinale Grazax tra le terapie iposensibilizzanti parzialmente erogabili a carico del Servizio sanitario.
Il farmaco, che viene utilizzato per la desensibilizzazione verso l’allergia da graminacee ed è presente sul mercato in due confezioni, rispettivamente da 30 e 100 compresse liofilizzate per uso sublinguale, è stato classificato dall’AIFA (Agenzia italiana del farmaco) in classe C, cioè tra quelle specialità totalmente a carico dei pazienti.
La Regione offrirà la possibilità di acquistarlo al 50% del suo costo se prescritto tramite la procedura informatica dei servizi della Rete regionale di allergologia – per consentire il puntuale monitoraggio dei casi e le necessarie verifiche sull’appropriatezza – e fornito direttamente dai servizi farmaceutici delle Aziende sanitarie regionali.
Il provvedimento non comporterà alcun onere aggiuntivo per la Regione, dal momento che la terapia con Grazax verrebbe prescritta in alternativa alla vaccino terapia antiallergica di costo medio corrispondente.