Si terrà domani, giovedì, alle 20,30 nella chiesa di Castagnole Lanze il rosario per Luigi Piccatto. Il disegnatore si è spento all’ospedale di Asti dopo una breve malattia all’alba di martedì. Vasto il cordoglio per la sua scomparsa in tutta Italia. Martedì nel Tg1 serale Vincenzo Mollica gli ha dedicato un servizio. I suoi tanti allievi della Scuola di Fumetto di Asti, da lui fondata insieme a Gino Vercelli e a Enzo Armando nel 1998, hanno inviato sentite parole di cordoglio sui social. Anche lo sport si è stretto intorno alla sua famiglia: il Monferrato di rugby, la squadra Old del Thaka Tani, i Giaguari di Torino di football americano hanno voluto ricordare l’artista castagnolese, grande sportivo, appassionato e praticante della palla ovale e in gioventù di canottaggio. Piccatto era nato nel 1954 a Torino ma si era trasferito poi a Castagnole Lanze. Ad Asti aveva il suo studio in via Massimo D’Azeglio dove aveva dato vita a una sorta di factory, coinvolgendo molti ragazzi della Scuola di Fumetto: attualmente lavoravano con lui Renato Riccio e Matteo Sananiello, e vi collaboravano anche i figli Fabio e Davide. In passato erano passati dal suo studio Davide Broccardo, ora alla Marvel, Giulia Massaglia che disegna Diabolik, Francesco Scrimaglio e tanti altri.